Sono ormai mesi che molti fan DC si stanno chiedendo come sia stato possibile che la Warner Bros. abbia permesso il rilascio nelle sale di Justice League nonostante gli evidenti problemi di CGI, riferendosi principalmente all’aspetto del villain Steppenwolf e all’ormai celebre volto di Henry Cavill con i baffi rimossi digitalmente e in maniera alquanto grottesca.
Va chiarito che il film non è stato propriamente un flop – avendo incassato 656 milioni di dollari su un budget di 300 – ma è evidente che sia molto lontano dall’essere considerato un buon investimento per la casa produttrice. A quanto pare però, secondo alcune voci non confermate, la stessa già sapeva che Justice League non avrebbe ottenuto il successo sperato.
Come riporta CBM infatti, la Warner aveva già messo in conto che distribuire la versione di Whedon o quella di Snyder – che è una delle ragioni a cui i fan attribuiscono il flop del film – non avrebbe in ogni caso portato incassi superiori a quelli ottenuti, ma a quanto pare voleva rilasciare Justice League il prima possibile per potersi concentrare sul prossimo progetto DC.
Inoltre, sarebbe proprio questo il motivo per cui né Whedon né Geoff Johns avrebbero promosso la pellicola e per cui Ciaran Hinds non sarebbe stato richiamato per girare delle sequenze aggiuntive nei panni di Steppenwolf, in quanto ogni piano per un sequel incentrato su Darkseid era ormai stato cancellato.
Ovviamente si tratta solo di voci che vanno prese con le cosiddette pinze, ma che potrebbero spiegare alcune scelte non propriamente favorevoli che rimangono tutt’ora senza una vera risposta. Voi cosa ne pensate?
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