La carriera di Sienna Miller ha attraversato molti alti e bassi. A 20 anni l’attrice sembrava tra i talenti più fulgidi made in UK, ma i riflettori puntavano dritti soprattutto sulla sua vita privata. Bellissima, Sienna faceva coppia con Jude Law (galeotto fu il set di Alfie) e la loro burrascosa relazione è sempre stata oro colato per i media. Eppure la Miller ci ha provato a scrollarsi di dosso un’immagine troppo stereotipata, facendo scelte di lavoro più all’interno del cinema indipendente e d’autore – si pensi a film come The Interview (con Steve Buscemi), Edge of Love (sul poeta Dylan Thomas in cui recita al fianco di Keira Knightley) o Factory Girl, dove diventa Edie Sedgwick, musa di Andy Warhol.

Fatta eccezione per il primo capitolo della saga sui G.I. Joe (La nascita dei Cobra), Sienna – diventata mamma – ha continuato su questa strada: la vediamo infatti tra i protagonisti di Foxcatcher – in arrivo il 5 marzo in Italia – e American Sniper, due film candidati all’Oscar. Del film di Clint Eastwood (attaccato da Seth Rogen) ha parlato in un’intervista a Variety, durante la quale non ha avuto remore a sottolineare quanto Hollywood sia ancora un ambiente sessista: «È qualcosa che esiste, non c’è equilibrio tra uomini e donne. È pazzesco. Ho avuto una spiacevole esperienza con il New York Times, quando il mio ex, Jude (Law) era atteso in uno spettacolo di Broadway. L’articolo descriveva il suo profilo e si riferiva anche alla relazione con me. Ma la settimana dopo, lo stesso giornale pubblicò un articolo su di me, definendo la mia storia con lui come un semplice flirt. Come se fossi una persona promiscua, e tutto ciò che deriva da questa parola. Questo è sessimo nel più alto livello di giornalismo. Non fatemi incominciare. Channing (Tatum) non ha mai nascosto il suo passato da ballerino, o meglio da spogliarellista! Ci fosse stata una donna al posto suo, avrebbe avuto molte più difficoltà a risalire la china».

Fonte: Variety
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