Spider-Man, Marisa Tomei voleva una storia omosessuale per il suo personaggio. Ecco con chi

L'attrice aveva suggerito questa svolta per la zia di Peter Parker

marisa tomei

Tra le sorprese del nuovo Spider-Man targato Marvel Studios, più che Tom Holland, c’è stata sicuramente l’interprete di Zia May: passare dalla deliziosa e canuta Rosemary Harris dei film di Sam Raimi a Marisa Tomei ha stupito molti fan e creato un vero e proprio fandome nei confronti dell’attrice, riapparsa recentemente in No Way Home.

Senza fare spoiler sul film che sta attualmente dominando il botteghino italiano e mondiale, la Tomei in una recente intervista ha svelato che per il personaggio aveva piani ben diversi da quelli portati avanti da Marvel e Sony. Parlando a Geeks of Color della sua relazione con Happy Hogan (Jon Favreau), ha dichiarato che a un certo punto aveva suggerito che Zia May dovesse avere una relazione omossesuale. Ha detto:

«È stato prima che saltasse fuori l’idea di Happy, c’è stato un momento dove ho sentito che May forse avrebbe dovuto… Dicevo ‘Forse dovrebbe stare con una donna, visto che Ben è morto, con chi altro dovrebbe stare?’»

L’attrice non si è fermata qui e ha anche aggiunto che aveva ben chiaro con chi avrebbe voluto stare: 

«Ne stavamo parlando. Volevo davvero che Amy Pascal della Sony fosse la mia ragazza. Lo so, lo so. Dicevo tipo: ‘Non c’è bisogno che lo sappia nessuno. Amy. Sarò in scena, ti guarderò fuori campo e ti farò l’occhiolino, sarà una cosa sottile’. Ma non ho convinto nessuno»

Al di là della battuta – la Pascal è infatti produttrice -, sarebbe stata una svolta decisa per il personaggio ma non così fuori dai nuovi schemi della Marvel. In Eternals abbiamo infatti assistito alla prima relazione omosessuale dell’MCU grazie al personaggio di Phastos (Brian Tyree Henry) e nei fumetti sono numerosissimi gli esempi di personaggi omosessuali o di diverso gender. Certo, per i fan forse il salto da zio Ben a una donna sarebbe sembrato eccessivo in ogni caso, ma la Tomei era pronta a farlo.

Nel frattempo, vi ricordiamo che Spider-Man: No Way Home è interpretato dal protagonista Tom Holland al fianco di Zendaya nei panni di MJ, Jacob Batalon in quelli di Ned, Benedict Cumberbatch come Doctor Strange, Angourie Rice nel ruolo di Betty Brant, J. K. Simmons in quello di J. Jonah Jameson. Al loro fianco, oltre ai sopracitati Jamie FoxxAlfred Molina e Willem Dafoe vedremo anche Jon Favreau, J. B. Smoove, Benedict Wong, Thomas Haden Church e Rhys Ifans.

Il film prosegue le vicende dell’eroe dopo il devastante finale di Far From Home, dove Mysterio ha fatto in modo di far ricadere sull’Uomo Ragno la responsabilità per i disastrosi eventi verificatisi nel film, rivelandone l’identità al pubblico. Ora tutti sanno che Peter Parker è in verità Spider-Man e lo considerano un criminale. Il giovane chiede così aiuto a Doctor Strange per far sì che il mondo dimentichi la sua identità con un incantesimo, salvo poi cambiare idea nel momento in cui si rende conto che, in quel modo, anche i suoi cari rimuoveranno dalle proprie menti tutti i ricordi legati a lui. Il suo ripensamento, avvenuto proprio nel bel mezzo della potentissima e pericolosissima evocazione di Strange, fa distrarre lo Stregone Supremo, causando una frattura nel Multiverso. Peter si ritrova così ad affrontare nemici da altri universi.

Foto: Emma McIntyre/Getty Images

Fonte: Geeks of Color

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