Spider Man: No Way Home ha un grosso problema di continuità da risolvere

Il nuovo film dell’Uomo Ragno deve risolvere una questione centrale per il personaggio di Peter Parker

Nel Marvel Cinematic Universe c’è un problema di continuità che si trascina da molto, e che Spider-Man: No Way Home dovrebbe prendere molto seriamente. Le tre più recenti trilogie di Spider-Man, ovvero quella di Sam Raimi con Tobey Maguire, di Marc Webb The Amazing Spider-Man con Andrew Garfield e l’ultima nell’MCU con Tom Holland, si sono tutte concentrate sul personaggio di Peter Parker da adolescente. L’ambiente nel quale si muove è quello del liceo, tanto che i registi hanno sempre contaminato volentieri il genere del cinecomic con i codici dell’high school movie.

Si può dire, insomma che l’Uomo Ragno non è mai invecchiato né mai uscito dalla fase adolescenziale della sua vita. Intanto gli altri Avengers, molto più grandi di lui, continuano a trattarlo come un ragazzino anche se con un affetto speciale, come nel caso di Iron Man. Va intanto considerato che, se non fosse stato per lo schiocco di Thanos in Avengers: Infinity War, Peter si sarebbe già diplomato e probabilmente sarebbe vicino alla laurea al college. Sappiamo però che Peter, come metà della popolazione terrestre, ha perso cinque anni della sua vita a causa dei piani malvagi di Thanos.

Finalmente, però, Spider-Man: No Way Home potrebbe risolvere questo impasse. Alcune voci dicono che nel film Doctor Strange fungerà da mentore aggiuntivo per il supereroe ma, sebbene si sappia poco sulla trama generale, è anche possibile che il film possa correggere questa traiettoria di continuità andata forse troppo oltre lasciando Peter Parker finalmente un po’ più solo con se stesso.

Insomma, potrebbe essere il primo film in cui Spider-Man non agisce sotto la supervisione di un adulto, anche perché ora i suoi amici conoscono il suo segreto e possono aiutarlo nelle sue missioni senza che altri supereroi interferiscano.

Non è ancora chiaro se Spider-Man: No Way Home presenterà un vero e proprio salto temporale ma la fuga di Peter, e il conseguente allontanamento dal liceo, potrebbe aiutare a togliere finalmente il suo personaggio dall’adolescenza. Spider-Man, insomma, prima o dopo dovrà crescere. E anche se Tom Holland ha dichiarato che forse questo sarà il suo ultimo film nei panni dell’Uomo Ragno, sarebbe bello che proprio lui cominciasse a traghettarlo verso l’età adulta. 

Fonte: SR

Foto: MovieStills

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