In Spider-Man: No Way Home tanta è stata la gioia nel trovare i tre Spider-Man interpretati da Tom Holland, Andrew Garfield e Tobey Maguire, ma a quanto pare c’era un dettaglio del costume di uno dei tre che nessuno di noi aveva ancora notato (né, a essere onesti, avrebbe mai potuto notare). 

Ne ha parlato lo stesso Tom Holland ai microfoni del Late Night with Seth Meyers, facendo emergere l’impensabile segreto: uno dei tre Peter Parker visti nel film ha indossato un sedere finto per tutta la durata delle riprese!

«Vi regalo uno spoiler, anche se non vi dirò di chi si tratta, ma uno di noi tre indossava un cu*o finto nel suo costume. Dovrete indovinare voi di chi si tratta – ha scherzato Holland – Ricordo che sul set pensai: “Wow! Oh, aspetta un attimo, nah, quello non è reale”». 

Nel cast di Spider-Man: No Way Home, diretto da Jon Watts e da poco approdato in digitale con tanto di meme a supporto dell’uscita, oltre a Tom Holland (Peter Parker) e Zendaya (MJ), troviamo anche Jacob Batalon nei panni di Ned, Angourie Rice nel ruolo di Betty Brant, J. K. Simmons in quello di J. Jonah Jameson, Marisa Tomei, che è tornata ad interpretare la Zia May, e Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange. Al loro fianco, oltre a Jamie Foxx, Alfred Molina e Willem Dafoe, anche Jon Favreau, J. B. Smoove, Benedict Wong, Thomas Haden Church e Rhys Ifans.

Di seguito la sinossi ufficiale di Spider-Man: No Way Home.

Per la prima volta nella storia cinematografica di Spider-Man, viene rivelata l’identità del nostro amichevole eroe di quartiere, ponendo le sue responsabilità da supereroe in conflitto con la sua vita quotidiana e mettendo a rischio coloro a cui tiene di più. Quando chiede l’aiuto del Dottor Strange per ripristinare il suo segreto, l’incantesimo apre uno squarcio nel loro mondo, liberando i più potenti nemici mai affrontati da uno Spider-Man in qualsiasi universo. Ora Peter dovrà superare la sua più grande sfida, che non solo cambierà per sempre il suo futuro, ma anche quello del Multiverso.

Foto: MovieStillsDB

Fonte: Late Night with Seth Meyers