È stato rivelato che in Star Wars: The Rise of Skywalker, Rey potrebbe cedere al Lato Oscuro della Forza. Ma una recente e curiosa teoria suggerisce una svolta del tutto inaspettata: Rey potrebbe essere un clone creato da Palpatine.
In realtà per ora l’idea più accreditata confermerebbe che Dark Rey sia parte di un’allucinazione catartica, come accadde ne L’Impero Colpisce Ancora, quando Luke Skywalker combattè una visione di Darth Vader su Dagobah, che terminò con la faccia di Luke sotto la maschera decapitata. La logica alla base di questa linea di pensiero è chiara, dopo tutto. Una svolta così repentina di Rey verso il Lato Oscuro infatti sarebbe troppo impegnativa per essere inserita nell’ultimo capitolo della saga, mentre una scena onirica rientrerebbe in pieno nel suo percorso formativo per diventare uno Jedi.
Ma d’altro canto l’inserimento di Dark Rey nel trailer lascia presumere un suo ruolo centrale nella storia, come molti fan ormai si aspettano. Ed è qui che entra in gioco la teoria del clone, che se fosse vera, potrebbe portare risposte ad alcune domande importanti su Star Wars: The Rise of Skywalker, come il passato di Rey e il ritorno di Palpatine.
È teoricamente possibile infatti che Rey sia uno dei tanti cloni creati come parte di un esercito onnipotente dal Signore dei Sith, che potrebbe poi usarlo come corpo ospite per tornare in vita, un’idea che del resto era già stata accennata nella serie a fumetti Dark Empire.
Una scelta sicuramente rischiosa, ma che potrebbe non essere del tutto infondata.
Ricordiamo che la nuova trilogia di Star Wars si concluderà questo inverno con l’uscita del nono episodio. J.J. Abrams è tornato sulla sedia da regista dopo aver precedentemente diretto Star Wars: Il Risveglio della Forza. Dirigere un film in questo franchise come sappiamo può essere un compito molto difficile e non immune da critiche, soprattutto perché Abrams sta cercando di concludere una storia che ha attraversato quattro decenni di storia del cinema e l’immaginazione di milioni di persone.
Fonte: ScreenRant
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