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Star Wars: LucasFilm ha un archivio con le scansioni digitali di tutti i suoi attori protagonisti

Chiamiamola pure scaramanzia, ma è meglio non farsi trovare impreparati...

Star Wars: LucasFilm ha un archivio con le scansioni digitali di tutti i suoi attori protagonisti

Chiamiamola pure scaramanzia, ma è meglio non farsi trovare impreparati...

Tutti i fan ricorderanno bene cosa è accaduto in Star Wars – Rogue One, il primo film della saga, anzi il primo spin-off, in cui abbiamo assistito a un utilizzo molto importante di attori digitali, e facciamo ovviamente riferimento a una giovane Leia Organa (interpretata dalla defunta Carrie Fisher), ricostruita completamente con l’ausilio della computer grafica. Stessa tecnica è stata utilizza per riportare in vita nel film il comandante Moff Tarkin, interpretato da Peter Cushing ai tempi di Una nuova speranza, morto nel 1994.

E se da una parte è logico aspettarsi da una casa come LucasFilm una continua evoluzione tecnologica, tant’è che i film della saga spesso rappresentano lo stato dell’arte in quanto a effetti speciali, la scelta di replicare degli attori in digitale aveva sollevato non poche polemiche, soprattuto relative alla possibilità di veder riapparire in formato digitale la Principessa Leia anche nel prossimo Episodio IX.

LucasFilm ha già negato questa possibilità, ma il supervisor degli effetti speciali Ben Morris ha confermato che la casa di produzione è in possesso di tutti gli scan digitali degli attori protagonisti della serie. “Nel caso gli possa capitare qualcosa” starete ovviamente pensando… E invece non è proprio così.

In realtà, come ha spiegato lo stesso Morris in un’intervista rilasciata a Inverse, ogni attore presente sul set potrebbe aver bisogno di una “controfigura” digitale per poter realizzare alcune sequenze in post-produzione. Come ad esempio la scena di Gli ultimi Jedi in cui Leia viene risucchiata nello spazio: «Quando ci siamo trovati a lavorare sulla sequenza girata da Johnson dovevamo aggiungere al tutto un effetto che potesse dare l’impressione del congelamento e oltretutto di un corpo che galleggiasse nello spazio. Per questo motivo abbiamo utilizzato un corpo digitale e realizzato tutto in CGI, mentre per le espressioni del volto erano tutte state recitate da Carrie durante gli shoot».

A questo proposito, come viene spiegato nell’articolo riportato da Screen Rant, le versioni digitali degli attori vengono utilizzate per realizzare numerose scene action con stunt particolarmente coreografici o pericolosi. Non aspettatevi quindi di rivedere spesso riapparire attori ormai scomparsi come nel caso del Generale Tarkin. Secondo quanto spiegato da John Knoll di Industrial Light & Magic si tratta di un processo talmente lungo, complesso e dispendioso che è preferibile adoperare attori in carne ed ossa…

Fonte: Screen Rant

Foto: © LucasFilm/Walt Disney Pictures

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