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Star Wars: perché il Maestro Yoda parla al contrario?

Ci ha regalato le citazioni più belle della saga. Ma sapete come mai Yoda parla invertendo le parole?

Star Wars: perché il Maestro Yoda parla al contrario?

Ci ha regalato le citazioni più belle della saga. Ma sapete come mai Yoda parla invertendo le parole?

Il Maestro Yoda nella saga di Star Wars

Non è solo il personaggio più saggio e potente di tutta la saga di Star Wars. Il Maestro Yoda è senza dubbio una delle figure più riconoscibili dell’universo creato da George Lucas: merito dell’inconfondibile pupazzo creato dallo stesso team dei Muppets di Jim Henson, e della buffa parlata caratterizzata dall’inversione di oggetto, soggetto e verbo, che ci ha regalato tantissime perle di saggezza, ancora oggi ampiamente citate nella cultura nerd.

Ma da dove viene la scelta di dare a Yoda questo bizzarro linguaggio?

Per molto tempo si è creduto che il Maestro Jedi parlasse “al contrario” per ragioni naturali, o in altre parole che questa fosse una caratteristica tipica della sua specie (sulla quale sappiamo ancora pochissimo). Ma questa ipotesi è stata ampiamente smentita da diversi prodotti del franchise di Star Wars, come Tales of the Jedi, in cui compare il personaggio di Yaddle, che, pur facendo parte della stessa specie, parla correttamente il Basic Galattico. Per di più, in alcuni fumetti che raccontano le sue missioni Jedi, è lo stesso Yoda a parlare la lingua comune, per non essere riconosciuto quando deve mascherarsi e agire in incognito. Questo suggerisce che la sua parlata bizzarra sia una scelta consapevole, e non una qualità naturale. Alcuni avevano suggerito che avesse iniziato a parlare male a causa del suo esilio su Dagobah, ma anche questo dubbio è stato fugato con l’uscita della trilogia prequel.

Negli Star Wars Archive, George Lucas in persona ha spiegato l’origine del linguaggio di Yoda: l’intenzione era quella di sottolineare la natura aliena del personaggio, ma anche di far sì che il pubblico si concentrasse sulle sue parole per ascoltare i suoi saggi insegnamenti. «Yoda aveva molti dialoghi, perciò era necessario inventarsi una lingua che fosse aliena, ma comunque comprensibile. Quindi ho semplicemente invertito tutte le parole. Il suo linguaggio è stato concepito per far sì che gli spettatori si concentrassero sulle sue noiose lezioni filosofiche», ha affermato il creatore della saga.

Ma oltre a una motivazione pratica, potrebbe essercene anche una narrativa. In un’intervista successiva all’uscita di Tales of the Jedi, in cui parlava proprio del personaggio di Yaddle, il chief creative officer di Lucasfilm Dave Filoni ha rivelato che, secondo lo storico doppiatore Frank Oz, il motivo della parlata di Yoda fosse in realtà personale. Filoni ha ricordato: «Gli altri membri della sua specie non parlano così. È una cosa tipica di Yoda e basta. Una volta, Frank Oz mi ha detto che il personaggio parla in quel modo per onorare il suo Maestro. O almeno questo era il suo pensiero».

Il personaggio in questione non è mai apparso nei film della saga: si tratta di N’Kata Del Gormo, Maestro Jedi Hysalriano vissuto durante l’era della Repubblica Galattica, che addestrò Yoda su Dagobah dopo aver percepito la sua sensibilità alla Forza. Questo personaggio fu ideato da Chuck Hamilton, un fan di Star Wars, in occasione di un concorso per la rivista Star Wars Galaxy Magazine, ed entrò a far parte del cosiddetto Universo Espanso di Guerre Stellari. Ad oggi, però, non fa più parte del canone ufficiale, dato che, dopo l’acquisizione di Lucasfilm da parte di Disney, tutte le storie dell’UE sono state eliminate dalla continuity.

Secondo la versione di Frank Oz, dunque, il Maestro Yoda parlerebbe “al contrario” in onore del suo antico mentore, scegliendo quindi di imitarne la parlata per mantenere viva la sua memoria. Sarà così? Non ci resta che sperare che prima o poi lo studio decida di risolvere questo mistero raccontandocene ufficialmente i retroscena…

Fonte: Looper

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