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Star Wars Rebels Tv Movie, Guerre Stellari in salsa Disney

In attesa dell'episodio VII di J.J. Abrams, il prequel della serie Tv animata è il primo esempio della nuova gestione Lucasfilm, dalla sua acquisizione del 2012. Nuovi personaggi, storie e pianeti. Ma con un occhio alla tradizione

Star Wars Rebels Tv Movie, Guerre Stellari in salsa Disney

In attesa dell'episodio VII di J.J. Abrams, il prequel della serie Tv animata è il primo esempio della nuova gestione Lucasfilm, dalla sua acquisizione del 2012. Nuovi personaggi, storie e pianeti. Ma con un occhio alla tradizione

Star Wars Rebels Tv Movie, il film animato che anticipa l’omonima serie che vedremo venerdì 3 ottobre alle 20:00 su Disney Channel e Disney XD, è il primo prodotto dedicato alla saga di George Lucas da quando Disney ha acquistato la Lucasfilm nel 2012. Gli episodi, in onda dal 2 novembre sempre su XD, sono in qualche modo un assaggio della gestione Disney del brand prima dell’arrivo, a fine 2015, del VII episodio diretto da JJ Abrams. Rispetto alle fortunate otto stagioni di Clone Wars, che raccontavano le gesta di Anakin Skywalker, Obi Wan Kenobi e altri personaggi della nuova trilogia cinematografica, qui siamo di fronte a un prodotto del tutto diverso. Vi è una continuità grafica ed estetica, ma i personaggi sono totalmente nuovi e si sviluppano anche inediti toni comici che potrebbero essere ripresi anche nei live action di Abrams, una strada non del tutto nuova per il regista, già utilizzata anche nel reboot di Star Trek.

Da un punto di vista cronologico, film e serie si collocano tra l’episodio III e l’episodio IV; quattordici anni dopo La vendetta dei Sith, quattro anni prima di Una nuova speranza. In Rebels, il momento è più buio che mai: la ribellione è schiacciata, e i Jedi sono (a torto) ritenuti estinti. Il portatore di spada laser Kanan guida l’eterogeno equipaggio (tre uomini, due donne ed un robot) della navetta Spettro, unico team che sembra in grado di far scoppiare la scintilla della rivolta, costantemente contrastata dall’agente imperiale Kallus. Ci si muove su un terreno inedito, quindi, e per una scelta ben precisa: il produttore della serie, Dave Filoni, ha dichiarato che la vera forza (perdonate il gioco di parole) di Star Wars risiede proprio nella sua capacità di espandersi potenzialmente all’infinito, come l’universo stesso. I creatori hanno perciò voluto a tutti i costi modellare qualcosa di originale per costituire un nuovo fanbase. 
I seguaci della saga, tuttavia, non si allarmino. Star Wars Rebels Tv Movie impiega meno di tre secondi per ricollegarsi alla trilogia originale, mostrandoci la ben nota fisionomia di un Caccia Stellare che passa sopra la testa di Ezra, il giovane e nuovo protagonista, unitosi alla squadra di Kanan quasi per caso. L’intero film si regge infatti su un continuo passaggio dal “nuovo” al “vecchio, e i creatori sono stati attentissimi ad attingere da quanto visto nelle precedenti trilogie e serie animate. Tra citazioni e strizzatine d’occhio, sono tante le cose che un fan troverà familiari: Obi-Wan, gli Wookie, la Spettro, quasi la copia spigolosa del Millennium Falcon e il capo di Kallus, un sinistro personaggio noto come l’Inquisitore, che agisce per diretto ordine dello stesso Darth Vader. Anche se nel film non si sono visti, sappiamo dalle clip già rilasciate che i due amatissimi androidi C1-P8 e C-3PO non mancheranno di farsi vedere nella serie, ed è probabile che non saranno i soli volti noti a prender parte agli episodi.

In aggiunta, non mancano le citazioni. «La forza è un campo energetico creato da tutte le cose viventi. Ci circonda, ci penetra, mantiene unita tutta la galassia» dice Kanan al giovane Ezra; impossibile, per chi ricorda a memoria i passi di Obi-Wan, trattenere un sorriso. Ezra, il giovane protagonista, assomiglia tanto a un Aladdin spaziale dai capelli blu, e non solo dal punto di vista fisico; la sequenza iniziale, in cui da ladruncolo esperto ruba cibo ai soldati per riempirsi la pancia, l’abbiamo già vista nell’omonimo classico Disney del 1992. Forte anche il cambio di registro che Disney ha imposto nell’animazione; pur mantenendo una continuità estetica con Clone Wars, i disegni qui si fanno più morbidi e tradizionali rispetto a quelli “videoludici” utilizzati nelle serie precedenti. Sebbene il design di alcuni elementi possa risultare fastidioso (gli Wookie, in particolare, non sono stati resi come avrebbero meritato), nel complesso funziona e richiama i primi live-action soprattutto nei fondali, nelle astronavi e nelle esplosioni. I nuovi personaggi, assicura sempre Filoni, «quando scoppierà la Morte Nera saranno nei dintorni, anche se non sappiamo ancora dove». E questo perché anche nel momento più oscuro, con i Jedi decimati e la ribellione in ginocchio, Obi-Wan trova le parole giuste per rassicurarci, con un asciutto messaggio olografico: «Non temete. Ci sarà una nuova speranza».

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