Steve McQueen, una vita da film

In cantiere un biopic tratto dal libro di Marshall Terrill, che racconta la vita spericolata di un attore destinato a diventare leggenda

Un biopic su Steve McQueen: a Hollywood se ne parlava da tempo, ma ora il progetto ha fatto i primi passi ufficiali, con l’acquisto da parte dei produttori Michael Cerenzie e Christine Peters dei diritti della biografia scritta da Marshall Terrill sull’indimenticabile protagonista de La grande fuga, intitolata Steve McQueen: Portrait of an American Rebel. Un libro che traccia un ritratto a 360° della star, parlando anche della sua celebre passione per moto e auto sportive, oltre che della sua dipendenza dalla droga. Una vita spericolata iniziata sul grande schermo nel 1956 con un piccolo ruolo in Lassù qualcuno mi ama (il film che consacrò Paul Newman) e scandita dai tre matrimoni con Neile Adams (1956), Ali MacGraw (1973), co-protagonista di Getaway che per lui lasciò il marito produttore Robert Evans, e Barbara Minty (1980), sposata a meno di un anno dalla morte per un tumore ai polmoni.

Da.Mo.

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