Suicide Squad: la restrizione PG-13 apre il dibattito sul rating

Il film con protagonisti Joker e Harley Quinn verrà solo segnalato ai genitori, ma non presenterà nessuna restrizione nonostante le supposte scene di tortura

Il produttore Charles Roven sta pianificando di creare un intero universo Warner/DC “PG-13”, che include Suicide Squad e Batman v Superman: DoJ.

«L’intenzione di Suicide Squad è di essere un PG-13… Vogliamo dare a questo film un certo tono, magari a volte ci spingeremo verso l’orlo del PG-13, ma sempre PG-13, comunque».

Facciamo un ripassino:

  • Rated G: Tutte le età sono ammesse
  • Rated PG: Viene suggerita la presenza dei genitori – Alcune scene potrebbero non essere adatte ai bambini
  • Rated PG-13: Genitori avvertiti –  Diverse scene potrebbero non essere adatte ai ragazzi sotto i 13
  • Rated R: Ristretto – Sotto i 17 anni è richiesta la presenza di un genitore o di un tutore.
  • Rated NC-17: Nessuno dai 17 anni in giù è ammesso.

Come sappiamo, Suicide Squad è un film dominato da supervillain con atteggiamenti borderline. Con questo rating, il film potrà essere visto in America dagli stessi ragazzi che vedranno Captain America: Civil War, ma i giornalisti di Collider non ci stanno e puntano il dito contro «un sistema di Rating, che punisce con la R (Ristretto) film indipendenti, dove si ripete spesso la parola “fuck”, ma classifica un blockbuster come Suicide Squad, dove si mostrano torture senza troppo sangue come PG-13. A nessuno sarà impedito vedere il film, ma se il Joker (Jared Leto) finirà col torturare le persone, forse ai ragazzini non dovrebbe essere permesso di acquistare il biglietto», chiosano i redattori del celebre sito cinematografico. E voi cosa ne pensate?

Se volete leggere l’intero articolo, andate qui: Collider

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