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Taraji P Henson in lacrime per le disuguaglianze a Hollywood: «Non ci pagano abbastanza, sono stanca»

L'attrice di Il colore viola è scoppiata a piangere durante un'intervista, parlando delle ingiustizie subite dalle donne nere nell'industria

Taraji P Henson in lacrime per le disuguaglianze a Hollywood: «Non ci pagano abbastanza, sono stanca»

L'attrice di Il colore viola è scoppiata a piangere durante un'intervista, parlando delle ingiustizie subite dalle donne nere nell'industria

Taraji P. Henson

Sta sollevando molte discussioni un intervento dell’attrice Taraji P Henson durante la promozione del suo nuovo film, il musical Il colore viola, in cui interpreta la parte di Shug Avery. Nel corso di un’intervista per SiriusXM, in compagnia della collega Danielle Brooks (Sofia nel film) e del regista Blitz Bazawule, Henson ha rivelato in lacrime di essere sul punto di lasciare la recitazione a causa delle disuguaglianze e ingiustizie che subisce per via del colore della sua pelle.

L’attrice, che è stata candidata all’Oscar per Il curioso caso di Benjamin Button e ha vinto un Golden Globe per la serie Empire, ha rivelato di non riuscire a sostenere le sue spese con la sola recitazione e di essere costretta a dedicarsi ad altre attività, come gestire il suo brand di prodotti per capelli, per riuscire a pareggiare i conti.

«Sono stufa di lavorare così duramente ed essere pagata una frazione di quello che mi spetterebbe – ha esclamato Taraji P Henson scoppiando in lacrime -. E sono stufa di sentire le mie sorelle nere dire la stessa cosa. Le persone mi dicono: “Lavori troppo!”. Ma sono costretta, altrimenti i conti non tornerebbero. Quando lavori al mio livello, hai un team alle tue spalle. Ci sono delle spese da sostenere, non sono sola».

L’attrice ha aggiunto che una delle motivazioni per cui i suoi salari sarebbero inferiori è che gli studios continuano ad affermare che le storie con personaggi neri non vendano bene nei paesi esteri.

«Sono stanca di sentirmi ripetere questa cosa – ha detto, esasperata -. Più di venti anni in questa industria e continuano a ripetermelo. Io vedo cosa fanno per altri film, ma quando è il momento di lottare per noi, allora non ci sono mai soldi. Ci prendono in giro. E io, secondo loro, dovrei semplicemente sorridere e sopportare. È abbastanza!».

A sostenere Taraji P Henson, oltre al regista Blitz Bazawule, sono arrivate poi tantissime star di Hollywood, a cominciare da Viola Davis, che nel 2018 aveva denunciato la stessa cosa («Ho una carriera paragonabile a quella di Meryl Streep, Julianne Moore e Sigourney Weaver. Eppure non sono neanche lontanamente al loro livello, né come compensi, né come opportunità lavorative»), passando per Gabrielle Union, Winston Duke e John Boyega.

TROVATE IL VIDEO CON L’INTERVISTA COMPLETA QUI

Fonte: ET
Photo by Theo Wargo/Getty Images

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