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Terry Gilliam demolisce i film Marvel: «Black Panther è una st******a che mi fa ribollire il sangue»

Il regista di L'esercito delle 12 scimmie e Paura e delirio a Las Vegas non ci è andato giù leggero

Terry Gilliam demolisce i film Marvel: «Black Panther è una st******a che mi fa ribollire il sangue»

Il regista di L'esercito delle 12 scimmie e Paura e delirio a Las Vegas non ci è andato giù leggero

Black Panther 2

Sappiamo ormai che Black Panther si è rivelato un vero fenomeno negli States, tanto da vincere poi la bellezza di 3 Oscar: Miglior Colonna Sonora, Miglior Costumi e Miglior Scenografie. Questo, però, non significa che il cinecomic non abbia i suoi detrattori, e tra questi, sappiate che figura niente di meno che Terry Gilliam, venerato regista di cult come Brazil, Paura e delirio a Las Vegas e L’esercito delle 12 scimmie.

Ha dichiarato il nostro durante una recente intervista: «Ho odiato Black Panther. Mi fa impazzire. Dà ai giovani di colore l’idea che questa sia qualcosa in cui credere. St******e. Sono un mare di st******e. Secondo me le persone che l’hanno realizzato non sono mai state in Africa. Hanno ingaggiato degli stilisti per fare dei vestiti in stile africano e altre cose. Ma ho odiato quel film, in parte per tutti i media che davano importanza a questa st******a. Mi fa ribollire il sangue».

Black Panther, comunque, non è il solo cinecomic che Gilliam detesta, dato che il cineasta prova una grande antipatia nei confronti di tutte le produzioni Marvel in generale. Ha proseguito infuriato: «Non mi piace che dominino così tanto. Stanno prendendo tutti i soldi che dovrebbero andare a film più variegati. Tecnicamente sono brillanti. Non posso dire nulla perché le capacità tecniche coinvolte sono incredibili. Ma se sei così potente, dovresti affrontare maggiormente la realtà. Ciò che non mi piace è che dobbiamo tutti diventare dei supereroi per fare delle cose meritevoli. È quello che mi rende furioso. Questo è ciò che questi film comunicano ai giovani. […] Non posso incolparli per la pura spettacolarità, ma sono film ripetitivi. C’è sempre un’altra città da distruggere. Dov’è la gravità, la vera gravità? Perché nei film di supereroi, tutto è possibile. Ma sono i limiti che rendono la vita interessante. Ok, ti si distrugge l’armatura, ma hai subito un’altra tuta perché sei Tony Stark».

Insomma, che ne pensate della sua posizione? Di certo non ci è andato giù leggero!

Fonte: IW

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