Dopo il controverso audio della sfuriata di Tom Cruise contro la crew di Mission: Impossible 7, ad aggiungere un nuovo capitolo alle “cronache dai set più estenuanti del 2020” è il The Batman di Matt Reeves, le cui riprese avrebbero già spinto il protagonista Robert Pattinson “al limite della sopportazione” secondo il The Sun.
Il noto tabloid inglese ha infatti riportato alcune indiscrezioni relative al clima teso che si respira all’interno della produzione, con i membri della troupe e lo stesso attore che sarebbero stati costretti a lavorare a delle sessioni sfiancanti di riprese a causa dell’estremo perfezionismo di Reeves, descritto dalla fonte come un “maniaco del controllo” che sta spingendo il suo protagonista a realizzare “la bellezza di 50 ciak” alla volta con il pesante costume di Batman.
«Le riprese sono estenuanti, specialmente per Robert, che è costretto ad assecondare il perfezionismo di Matt. Ogni volta insiste nel girare le scene ancora e ancora, soffermandosi su ogni minimo dettaglio. A volte è come se non avesse idea di quando fermarsi. […] Lui ha già diretto dei blockbuster in passato, ma questo è su un altro livello. Batman è senz’altro il supereroe più popolare di sempre e come se non bastasse il suo film sarà il primo standalone sul Cavaliere Oscuro ad arrivare nelle sale in dieci anni. La Warner Bros. non può permettersi di deludere i fan e ha già investito 90 milioni di sterline sul progetto. Quindi è ovvio che Matt si senta molto sotto pressione. […] Il problema però è che Robert ha già vissuto dei momenti difficili in passato, quando si è trovato a lavorare a franchise altrettanto grossi. È arrivato a detestare Twilight all’epoca, e l’ultima cosa che tutti vogliono è che si stanchi anche di questo.»
Foto: Getty (Carlos Alvarez)
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