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The Batman: Robert Pattinson ha dovuto cambiare un dettaglio dell’interpretazione: «Era atroce»

Ecco quale particolare della recitazione di Pattinson il regista Matt Reeves ha trovato decisamente troppo brutto per essere inserito nel film

The Batman: Robert Pattinson ha dovuto cambiare un dettaglio dell’interpretazione: «Era atroce»

Ecco quale particolare della recitazione di Pattinson il regista Matt Reeves ha trovato decisamente troppo brutto per essere inserito nel film

Robert Pattinson

Ormai manca davvero poco al ritorno del Cavaliere Oscuro al cinema, con il lancio a marzo di The Batman, il lungometraggio diretto da Matt Reeves con protagonista Robert Pattinson. È stato senza dubbio uno sforzo produttivo notevole, a giudicare dalle notizie che fino ad oggi sono state rilasciate attraverso le interviste concesse dalla star e dal regista. Un lavoro che ha puntato molto sulla sperimentazione, nel tentativo di trovare un taglio nuovo per l’eroe DC. Lo dimostra l’aneddoto raccontato di recente dall’interprete di Bruce Wayne, che durante un’intervista al Jimmy Kimmel Live (via The Guardian), ha rivelato di aver dovuto lavorare anche sul tono di voce del proprio personaggio:

«Indossare la tuta di Batman vuol dire anche parlare in una certa maniera. Tutti gli interpreti precedenti hanno un tono di voce molto impostato e profondo. Io, invece, ho provato a sussurrare le sue battute. Il risultato è stato atroce e tutti quanti mi hanno consigliato di porre fine a questa sperimentazione durata due settimane».

Sembra insomma che sul set non abbiano gradito questo particolare tentativo di Pattinson di rendere più personale la sua interpretazione e che alla fine quest’ultimo abbia dovuto rivedere i propri piani. Purtroppo però i fan dovranno attendere ancora qualche settimana prima di poter andare in sala e vedere come si è rapportato all’eroe, dal momento che il film sarà distribuito a partire dal 4 marzo.

Certamente, come anticipato, si è trattato di un lavoro molto complesso, proprio perché tanto l’attore quanto il regista dovranno vedersela con i precedenti lungometraggi già distribuiti sull’personaggio e senza dubbio i fan utilizzeranno il lavoro svolto in precedenza come metro di paragone, per quanto si tratti di un lavoro – ma soprattutto di una storia – profondamente diversa dalle precedenti.

Vi ricordiamo infatti che la sceneggiatura sarà ambientata durante il secondo anno da vigilante di Batman e che, come la sinossi sembra suggerire, si approfondirà una storia ancora più oscura del solito.

Foto: Getty (CHRIS DELMAS)

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