Il nome Gionata Zarantonello dovrebbe dire qualcosa agli appassionati di cinema exploitation: guadagnatosi la ribalta tra i fan dello splatter nel 2000 con il folle horror d’ambientazione scolastica Medley – Brandelli di scuola, Zarantonello si è addirittura tolto lo sfizio, tre anni dopo, di girare un intero film di 78 minuti (una specie di giallo) in un unico pianosequenza. E non un pianosequenza qualsiasi: la macchina da presa, infatti, resta ininterrottamente puntata sullo “strumento del mestiere” del protagonista, il porno-attore Franco Trentalance, immobilizzato a letto a causa di una frattura al bacino.

A circa 10 anni di distanza da quell’esperimento, Zarantonello torna d’attualità con il nome cambiato (in Jonathan…) e un thriller horror che dal primo trailer promette bene: The Butterfly Room.
Racconta la storia di Ann, una anziana signora che colleziona farfalle e instaura un macabro rapporto con una ragazzina di 11 anni, Alice, che improvvisamente sparisce nel nulla. L’unica speranza per la bambina saranno Dorothy, la figlia di Ann che la donna non vede più dai giorni dell’infanzia, e la piccola Julie, vicina di casa della donna.

Nel cast del film, nomi eccellenti come Barbara Steele (La maschera del demonio, Danza macabra), Heather Lagenkamp (Nightmare, Sotto Shock) e Ray Wise (Twin Peaks).

Fonte: Dreadcentral