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The Mandalorian, Pedro Pascal conferma di non essere più l’interprete di Din Djarin nella serie

L'attore, di fatto, ha rivelato di avere poco a che fare con le riprese dello spin-off di Star Wars

The Mandalorian, Pedro Pascal conferma di non essere più l’interprete di Din Djarin nella serie

L'attore, di fatto, ha rivelato di avere poco a che fare con le riprese dello spin-off di Star Wars

mandalorian pedro pascal

Sono passate alcune settimane dalla fine della terza stagione di The Mandalorian, la serie spin-off di Star Wars più riuscita secondo molti fan. Nonostante un calo negli ultimi episodi, le avventure di Din Djarin e Grogu sono ormai la punta di diamante del piccolo schermo e a quanto pare in futuro rivedremo Pedro Pascal anche negli annunciati nuovi film. Rivedremo, per modo di dire…

Sì, perché lo stesso attore ha di recente confermato un dettaglio che riguarda il suo personaggio. Durante una round table insieme ad altri grandi attori, tra cui Jeff Bridges, Michael Imperioli, Evan Peters, Damson Idris e Kieran Culkin di Succession, l’attore anche protagonista di The Last of Us ha ammesso che di fatto ormai ha ben poco a che fare con le riprese di The Mandalorian.

Era ovviamente risaputo che la star si avvalesse di uno stuntman per le scene d’azione più pericolose o intense, ma, complice il fatto che nella terza stagione Din Djarin non si toglie mai il casco (a differenza delle prime due in cui è capitato in un paio di occasioni), ormai il suo lavoro sul set è ridotto praticamente a zero. Tanto che persino nei titoli di coda della serie ormai al suo nome era affiancato quello di chi dà veramente il corpo al Mandaloriano: il nipote d’arte Brendan Wayne, con Lateef Crowder a subentrare come stuntman.

Pedro Pascal, invece, si limita ormai solo a doppiare il personaggio. Quando lo ha confermato, ha suscitato molta sorpresa nel collega Kieran Culkin, che non si aspettava che il suo contributo fisico alla parte fosse ormai nullo. Ha aggiunto: 

C’è stato un lungo periodo di sperimentazione in cui sono stato nell’armatura a lungo e, francamente, il mio corpo non era all’altezza del compito per circa quattro mesi. Ma c’ero. L’ho interpretato per un tempo significativo, molto elastico [ha detto, fingendo che l’armatura gli stringa il collo, ndr]. Ma ora abbiamo capito come fare, il che è molto bello e sorprendentemente mi dà la possibilità di andare via e fare altre cose.

Culkin lo ha poi stuzzicato chiedendogli se ci sono scene in cui ha pensato che, come attore, non avrebbe fatto determinati gesti o scelte interpretative, ma Pascal ha risposto molto diplomaticamente: 

Mi sta molto bene la cosa. Ci sono cose che bisogna lasciar correre per non avere un’attenzione ai dettagli ossessivo compulsiva. Anche se vuoi che la tua parte si adatti perfettamente al collage, devi davvero rinunciare a qualcosa.

La situazione ha ovviamente dei precedenti, ma sorprende che un attore effettivamente riconosciuto per la sua prova e per l’intensità emotiva che riesce a trasmettere pur non vedendosi mai in volto, in realtà sia interpretato non da uno ma da due attori (tre con lo stuntman). I riconoscimenti per il successo della serie e del personaggio, quindi, dovranno passare obbligatoriamente anche per Brendan Wayne.

Cosa ne pensate? Vi disturba sapere che Pedro Pascal ormai è solo il doppiatore di Din Djarin? Diteci la vostra nei commenti.

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Foto: MovieStills

Fonte: THR

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