The Power of the Dog, un celebre attore attacca il film e Jane Campion: «Una stron***a!»

Candidato a 12 premi Oscar, il film Netflix non è proprio piaciuto ad un icona del western

Cristiano Bolla

01/03/2022

Potrebbe essere il dominatore della notte degli Oscar, eppure a qualcuno The Power of the Dog non sembra essere piaciuto molto – ed è un signor eufemismo. Il film di Jane Campion, candidato a 12 statuette tra cui Miglior Film, Regia, attori e via dicendo, è stato duramente criticato da una star del genere western: Sam Elliott.

Celebre per i suoi ruoli “machi” e la nomination per A Star is Born, Elliot si è scagliato contro il western di Netflix durante una chiacchierata con WTF With Marc Maron. All’attore è stato chiesto se volesse parlare di The Power of the Dog e l’incipit della risposta ha reso subito chiaro il tono: «Vuoi parlare di quella stron***a?». Quindi, ha attaccato la recensione del Los Angeles Times: «Parlava della ‘eviscerazione del mito americano’. Ho pensato, ma che ca**o? Questo è il tizio che ha fatto western da sempre. L’eviscerazione del west americano… Sembrano tutti dei ballerini, dei tizi di New York che indossano il papillon e poco altro».

Maron aggiunge quindi che sembrano i ballerini dei Chippendales, compagnia di danza conosciuta per le sue esibizioni di striptease maschili e per il caratteristico costume dotato, appunto, di papillon.«Questi fott**i cowboy in quel film assomigliano a loro. Corrono in giro con i pantaloni da cowboy e senza maglietta. Ci sono tutte queste allusioni all’omosessualità per tutto il ca**o di film» ha replicato Elliot. Che è poi esattamente il punto del film con Benedict Cumberbatch, sottolinea infatti l’intervistatore.

Sam Elliot, poi, passa ad attaccare la regista Jane Campion: «È bravissima, adoro i suoi lavori precedenti. Ma che ca**o ne sa questa donna che viene dalla Nuova Zelanda del West americano? E perché ca**o gira il film in Nuova Zelanda dicendo che è il Montana?! Questa cosa mi ha preso nel modo sbagliato». La questione non finisce qui, però.

Dopo l’uscita dell’intervista di Sam Elliot, Netflix ha voluto a suo modo reagire condividendo uno screen da The Power of the Dog in cui il personaggio di Kodi Smit-McPhee dice alla madre (Kirsten Dunst): «È solo un uomo, solo un altro uomo». Uno che, ha aggiunto l’attore, ha preso molto sul personale la a suo giudizio fallace rappresentazione del western.