È stato trasmesso domenica sulle frequenze della AMC e ieri sera su quelle di Sky il nuovo episodio della terza stagione di The Walking Dead, intitolato “Ain’t a Judas“. [Attenzione Spoiler] Dopo l’inaspettata sortita ai danni del gruppo di Rick, nella Prigione si fa la conta dei danni e si comincia a pensare se lo sceriffo abbia le forze per continuare ad essere il leader dei sopravvissuti. A Woosbury, intanto, Andrea è venuta a sapere dell’attacco alla Prigione e, nonostante il divieto da parte del Governatore, la donna riesce ad uscire dalla città. Riabbracciando i suoi vecchi compagno di viaggio, Andrea rimane sbalordita nello scoprire la situazione in cui vivono. Mentre cerca di convincere Rick a concedere una seconda possibilità al Governatore, dopo un accorato discorso con Michonne e Carol, Andrea si rende conto che solo lei potrebbe fermare l’imminente guerra tra la città di Woosbury ed il gruppo capitanato dall’ex sceriffo. Intanto nella Prigione gli occhi sono puntati su Merle ed il suo subdolo ritorno tra le grazie di Daryl.
Questo episodio si prende un attimo di pausa dai tragici avvenimenti accaduti nei capitoli precedenti. Ain’t a Judas abbandona così sparatorie e folli corse in auto, per analizzare a fondo i sentimenti dei singoli personaggi. Se da una parte il Governatore ha letteralmente perso il senno, Rick porta ancora con sé il fardello della morte di Lori. Punta di diamante, però, è stato il ritorno di Andrea, il personaggio più introspettivo e carismatico della stagione, che in questo episodio si candida ad essere l’indiscussa protagonista. Nel riabbracciare Rick e i suoi compagni di sventura, il pubblico arriva alla consapevolezza che lei è il vero Leader del gruppo. Coraggiosa, ma sedotta dal lato oscuro della forza, possiamo affermare che Ain’t a Judas è stato un episodio “Andrea-centrico”. Nonostante le sue scelte siano piuttosto discutibili, fino ad ora Andrea risulta essere l’unico personaggio che ragiona con la propria testa, senza essere accecata dalla follia. In ultima analisi, Ain’t a Judas è di minore impatto quindi rispetto allo scorso episodio “Home” e si presenta soprattutto come una puntata di passaggio, necessaria per introurre nuovi elementi.
Momento up: Andrea che fa ritorno alla Prigione.
Momento Down: la discussione tra Michonne ed Andrea.
© RIPRODUZIONE RISERVATA