Toglietemi tutto, ma non i miei stivali

Lo abbiamo visto destreggiarsi con la spada, fare gli occhioni dolci, ingrassare a sorsi di latte, formare insieme a Shrek e Ciuchino un trio irresistibile. Ora il Gatto più amato del cinema è pronto per un’avventura tutta sua. Perché lo spadaccino con la voce di Antonio Banderas ha bisogno di far sapere al mondo quale sia la sua leggenda

Forse conoscete il suo nome, ma non conoscete la leggenda.

È all’improvviso che ha fatto irruzione nelle nostre vite, così come in quella di Shrek; quando ormai per tutti era lo spadaccino più temibile e affascinante del regno di Molto Molto Lontano.

Ma chi sia veramente, da dove venga e cosa facesse prima di incontrare l’orco verde e Ciuchino quest’erede di Zorro (che come lui ama incidere la sua firma con la spada) è sempre rimasto avvolto nel mistero.

Fino ad ora. Fino al momento in cui la DreamWorks ha deciso che il Gatto con gli Stivali si sarebbe meritato uno spin-off tutto suo – inizialmente previsto come direct-to-video e solo successivamente ammesso sul grande schermo – che porta anche la firma di Guillermo Del Toro quale produttore esecutivo. Sarà il fascino latino o forse gli occhioni dolci, fatto sta che nessuno ha saputo resistergli e il «prode Gatto con gli Stivali» (così si presentava per la prima volta in Shrek 2), che ha agilmente conquistato il titolo di “personaggio più amato della saga di Shrek”, questa volta scende in campo da vero protagonista. E da vero eroe di un’avventura che si snoda tra fagioli magici, castelli in cielo, nuovi alleati, vecchie conoscenze e duelli a passo di danza.

Per leggere il resto dell’articolo corri a comprare la rivista. Best Movie di dicembre è già in edicola.


© RIPRODUZIONE RISERVATA