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Twilight, c’è una sola cosa che ha quasi fatto perdere il ruolo di Edward a Robert Pattinson

La sua interpretazione del vampiro creato da Stephenie Meyer era decisamente troppo oscura per i colleghi!

Twilight, c’è una sola cosa che ha quasi fatto perdere il ruolo di Edward a Robert Pattinson

La sua interpretazione del vampiro creato da Stephenie Meyer era decisamente troppo oscura per i colleghi!

Robert Pattinson come Edward in Twilight

Che Robert Pattinson non abbia mai amato particolarmente Twilight, è cosa nota. Tuttavia, l’interprete di Edward Cullen ha addirittura rischiato di essere cacciato dal set del film per il suo comportamento, ritenuto poco rispettoso nei confronti dello studio.

L’attore ha raccontato che lo studio voleva che il suo personaggio sorridesse di più, una richiesta che lui non condivideva affatto. Tuttavia, dopo una breve riunione sul set, il suo manager e il suo agente lo hanno messo in guardia: «Qualsiasi cosa tu stia facendo adesso, dopo pranzo fai il contrario, o sarai licenziato entro la fine della giornata». Pattinson, pur non essendo d’accordo, ha ammesso: «È stata l’unica cosa che mi ha fatto sorridere un po’».

Nel corso degli anni, l’attore ha spesso descritto il suo rapporto con Twilight come complesso. In un’intervista a GQ, ha spiegato come all’inizio del suo lavoro sul set cercasse di dare al personaggio di Edward Cullen un’interpretazione più artistica, ma lo studio temeva che il tutto potesse risultare troppo “emo”. Pattinson ha ammesso: «Avevo 21 anni e volevo renderlo il più artistico possibile, e quindi c’era questa strana tensione per cui lo studio aveva un po’ paura di rendere le cose un po’ troppo emo».

Nonostante abbia seguito i consigli del suo team per evitare il licenziamento, Pattinson non ha mai nascosto le sue perplessità riguardo al personaggio di Edward. Ha persino dichiarato a People che, leggendo i libri, si rendeva conto di quanto Edward fosse descritto in maniera esagerata e ridicola: «Quando si legge il libro, tutto suona tipo: “Edward Cullen era così bello che mi sono fatto la crema”. Voglio dire, ogni battuta è così. È la persona più ridicola che è così fantastica in tutto», ha detto l’attore. Questo lo ha portato a interpretare Edward come “un maniaco-depressivo che odia se stesso“. Pattinson ha anche ironizzato sul fatto che Edward, essendo un vampiro di 108 anni, era ancora vergine, il che a suo dire rappresentava un altro aspetto problematico del personaggio.

Nonostante le critiche e le frustrazioni, Twilight ha segnato un momento cruciale nella carriera di Pattinson, rendendolo una star globale. Anche se oggi è impegnato in ruoli più complessi, come quello di Batman, molti fan lo associano ancora all’iconico vampiro Edward Cullen.

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Fonte: FandomWire

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