Twilight da ridere, arriva in Rete la parodia

Tutti ne parlano. I forum e i fansite spuntano come funghi. Le vendite di libri e Dvd vanno a gonfie vele. Per un fenomeno come quello di Twilight non potevano mancare anche le prese in giro... A cominciare da quella "musicale"...

Chissà come la prenderanno i Twilighters… La sconosciuta Gliff Productions ha infatti messo on-line un musical-parodia che sbeffeggia allegramente i loro beniamini, protagonisti di Twilight , il film ispirato alla saga nata dalla penna di Stephenie Meyer che ha raccolto un vero e proprio esercito di fan in tutto il mondo, che rispondono al nome – appunto – di Twilighters. D’altra parte, quando un fenomeno assume le proporzioni che questa saga gotica e romantica ha saputo raggiungere (34 milioni di copie vendute nel mondo dai quattro libri della saga, 373 milioni di dollari incassati dal primo film, record di vendite nell’edizione homevideo), è lecito aspettarsi, oltre agli onori, anche qualche sonora presa in giro. Ecco allora che nei panni dell’ombrosa Bella Swan, protagonista della storia, troviamo in questo irriverente e spiritoso musical, una fanciulla non esattamente graziosa come la sua interprete cinematografica (Kristen Stewart), impegnata qui a rimpiangere a suon di gorgheggi la sua solare Phoneix che ha dovuto abbandonare per “togliersi dai piedi” della sua volubile madre e dal suo nuovo compagno. Così sconsolata, Bella, con il suo cactus sotto braccio, si dirige alla volta della piovosa Forks, nello stato di Washington. Ad aspettarla lì c’è suo padre Charlie, capo della polizia locale che dimostra subito di avere un’etica professionale tutta sua, ammettendo a chiare lettere (sempre cantando ovviamente) che è riuscito a rimediare un pick-up per la figlia tramite un malvivente della zona… Il musical, tutto scritto con musiche originali, è on-line sul sito www.twilightthemusical.com , dov’è annunciato che presto arriverà anche la seconda parte, in cui vedremo il grande debutto del nuovo Edward Cullen… E non poteva mancare anche il gruppo su Facebook…Twilighters sì, ma con sense of humour!

Al.Za.

© RIPRODUZIONE RISERVATA