Dopo una lunga malattia, che da tempo l’aveva bloccata in un ospedale romano, si è spenta a soli 59 anni Monica Scattini.
Caratterista di grande talento, l’attrice ha avuto modo di misurarsi in pellicole di nomi fondamentali per il cinema italiano, soprattutto per quanto riguarda il genere commedia: Ettore Scola, Mario Monicelli, Giovanni Veronesi, Simona Izzo e anche Carlo Vanzina.
Indimenticabile in Parenti Serpenti, Lontani da Dove e Maniaci Sentimentali, Monica Scattini si è portata a casa sia il Nastro D’argento che il David di Donatello.
Regina anche della televisione, l’attrice ha potuto vantare nel corso della sua lunga carriera (cominciata come figlia d’arte del regista Luigi Scattini) persino una piccola parentesi internazionale: seppur in piccoli ruoli, l’abbiamo vista sia in Un Sogno Lungo un Giorno, di Francis Ford Coppola, che nel musical Nine dedicato al maestro Fellini. In quell’occasione, collaborò con attori del calibro di Daniel Day Lewis, Nicole Kidman e Penelope Cruz. Neanche a dirlo, tutti premi Oscar.
L’ultima apparizione della Scattini risale allo scorso anno, quando partecipò al film di Giovanni Veronesi, Una donna per amica. «Ho sempre voluto fare l’attrice, fin da quando, bambina, andavo sui set dei film di mio padre» ha ripetuto più volte Monica. «Mio papà non voleva, perché sapeva quanto si soffre e quanto si deve lavorare per fare questo mestiere e quindi cercava di farmi fare altre cose. Alla fine, ho studiato e ho fatto quello che volevo io».
Fonte: repubblica
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