È un dibattito vecchio di decenni, ma fino a oggi non ha mai avuto una risposta certa: quale supereroe, tra tutti quelli conosciuti, è il migliore di tutti i tempi? Al quesito, ognuno dà la risposta che preferisce, ovviamente, riportando Thor il semidio del tuono, Hulk, Superman o Freccia Nera come il più forte e imbattibile di tutti, ma a livello scientifico non è mai stato dimostrato nulla di tutto questo, ovviamente a livello puramente teorico.
Così, incuriositi dall’annosa questione, alcuni studenti dell’Università di Leicester hanno svolto uno studio lungo ben 7 anni per determinare quale fosse effettivamente l’eroe secolare più potente e migliore di tutti, riportando una risposta davvero chiara: il Supereroe per eccellenza nient’altri non è che Superman, praticamente capostipite del genere superhero, creato nel 1933 da Jerry Siegel e Joe Shuster per esaltare in toto gli elementi essenziali del patriottismo americano, fiero e potente, modellato sulle forme del pugile Carnera e rielaborato sul concetto di superuomo alieno.
Utilizzando dei complessi calcoli per spiegare la praticabilità dei poteri di ogni super, è venuto fuori che L’Uomo d’Acciaio riuscirebbe a produrre dal proprio corpo un’energia solare pari a 7,07 × 105 Joule per secondo, lanciando il suo famosissimo attacco “Super Flare“. Come se non bastasse, la densità muscolare superiore gli dona una potenza nelle gambe molto al di sopra delle capacità degli altri eroi. Ora, anche se Superman potrebbe risultare scontato come primo e più forte super di sempre, il secondo e il terzo posto potrebbero sorprendere. Wolverine e Mystica, infatti, occupano rispettivamente i due restanti posti della TOP 3, uno grazie alla capacità di rigenerare i propri tessuti, vantaggio importantissimo, mentre la seconda grazie alla capacità di assumere qualsiasi identità voglia.
Thor si piazza “solo” al quarto posto grazie all’elevata efficienza energetica prodotta dai poteri del tuono, con un rendimento grazie al Mjolnir pari a 5,97 x 1018 Joule. Freccia Nera degli Inumani detiene invece il record di super con il potere distruttivo più elevato di tutti, traducibile in “annientamento planetario”, e questo solo emettendo poche parole, pronunciando anche solo una vocale. Una condanna che lo costringe al mutismo assoluto.
Saltando qualche posizione, il super che nella realtà risulterebbe mediocre è proprio quello che tra fumetti e cinema è il più amato: Batman, infatti, non sopravvivrebbe neanche a un atterraggio post-planata, data la velocità dei movimenti. Comunque, il lavoro svolto da questi studenti è davvero impressionante. Basta guardare, ad esempio, i soli calcoli messi a punto per studiare Flash: l’eroe potrebbe bruciare vivo solo dal calore emesso dalle suole delle sue scarpe se corresse a una velocità di 394 m/s, con un tasso di mutazione molto elevato rispetto ai colleghi, invecchiando di 72 anni in un solo anno di vita, proprio a causa della velocità.
E Spider-Man? Beh, esistesse davvero un tipo di seta allungabile al 40%, simile alla tela del ragno, allora il buon Spidey si spiaccicherebbe dopo un solo balzo da un grattacielo newyorkese.
Ecco il grafico:
Fonte: Gizmondo
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