Uwe Boll si ritira: «Il mercato del cinema è morto»

Il regista lo ha annunciato in una recente intervista

Uwe Boll ha annunciato il suo ritiro. Il regista tedesco, famoso per i suoi adattamenti di noti franchise videoludici e per il suo rapporto conflittuale con la critica, colpevole (secondo lui) di non riconoscere il suo talento, ha rilasciato un’intervista su Metro dove spiega le ragioni della sua decisione.

Queste le parole di Boll: «Il mercato è morto, non si fanno più soldi coi film perché il mercato mondiale dei dvd e dei Blu Ray è crollato dell’80% negli ultimi tre anni. Questo è il vero motivo: non posso più permettermi di fare film. Non posso tornare a fare film da studente perché ho già fatto tantissimi film in vita mia e non posso farne di sempre più economici alla mia età. È una vergogna. Mi piacerebbe tanto fare film ma non è proprio conveniente dal punto di vista economico».

Il regista è molto fiero della sua carriera, fatta per lo più di remake low budget di film americani, un esempio tra tutti Assault on Wall Street, che nell’intervista definisce «migliore del Wall Street 2 di Oliver Stone. È documentato meglio, scritto meglio, è meglio in tutto, gli manca solo Michael Douglas».

Sembra quindi che il suo prossimo film, Rampage: President Down (di cui trovate il trailer in calce e che verrà distribuito solo su circuiti digitali), sarà l’ultimo della sua carriera.

Cosa ne pensate?

Fonte: Metro

© RIPRODUZIONE RISERVATA