Venezia 65: Cento film per le nuove generazioni

Il punto sull'iniziativa nata per salvare i capolavori del cinema italiano

Continua l’;iniziativa per salvare i capolavori del cinema italiano. Venerdì 29 si è tenuto alla Villa degli Autori del Lido di Venezia, nell’ambito della Mostra del Cinema, l’;incontro per “fare il punto” sulla proposta (100+1, Cento film più un paese, L’;Italia) lanciata la scorsa estate da un gruppo di giornalisti del Sindacato Critici: lavorare per selezionare un primo elenco di cento film italiani compresi tra il 1943 e il 1978, da rendere liberi dai diritti d’;autore per permetterne la fruizione ai giovani e nelle scuole. La proposta, che ha suscitato immediate reazioni positive (Marco Bellocchio ha “regalato” i diritti de I pugni in tasca, da lui stesso posseduti), ha incontrato anche difficoltà: dalle richieste allo Stato di far valere una prelazione per l’;acquisto dei diritti dei film (come avviene per le opere d’;arte), ai pareri contrari di altri membri dello stesso Sindacato. All’;incontro si sono confrontati i promotori Fabio Ferzetti, Morando Morandini, Paolo Mereghetti e Goffredo Fofi, ma anche le voci critiche di Bruno Torri, presidente del Sindacato e Andrea Martini, che hanno manifestato le loro perplessità sui criteri di scelta dei titoli e sulle modalità di proposta alle scuole dei film suggeriti.

Be.Mu.

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