Video-intervento: Alba Rohrwacher parla di Due partite

"Le donne non sono cambiate»: così l'attrice fiorentina, protagonista insieme ad altre sette colleghe del nuovo film tutto al femminile di Enzo Monteleone

Reduce dal successo ottenuto con Pupi Avati per il drammatico Il papà di Giovanna (valso a Silvio Orlando la Coppa Volpi a Venezia) Alba Rohrwacher (che si è fatta notare nel 2007 con la partecipazione al film di Daniele Luchetti Mio fratello è figlio unico e ha conquistato un David di Donatello lo scorso anno per Giorni e nuvole di Silvio Soldini) tornerà sul grande schermo il prossimo 6 marzo con la commedia diretta da Enzo Monteleone (El Alamein), Due partite, tratta dall’omonima piéce teatrale di Cristina Comencini. “E’ stata una grande responsabilità per noi attori portare al cinema personaggi interpretati a teatro da grandi attrici», ha confessato l’attrice ospite insieme a parte del cast e al regista alle Giornata professionali del cinema, “la cosa più bella è stata il crearsi tra noi di rapporti simili a quelli che si creavano tra i personaggi. Una cosa che mi ha inquietato è stato notare che le donne non sono cambiate per niente. I problemi delle madri sono gli stessi che ho io oggi». E proprio di mettere due generazioni a confronto si occupa il film che vede nel ruolo delle madri le stesse attrici già viste a teatro Margherita Buy, Isabella Ferrari, Valeria Milillo e Marina Massironi, e in quello delle figlie oltre alla Rohrwacher anche Carolina Crescentini, Paola Cortellesi e Claudia Pandolfi.

Al.Za.

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