WandaVision ci ha fatto cambiare idea sull’imperdonabile errore di un eroe di Avengers: Infinity War?

La serie con Elizabeth Olsen e Paul Bettany getta una nuova luce sul precedente cinecomic con i Vendicatori

Gli ultimi due episodi di WandaVision hanno finalmente chiarito uno dei dibattiti più ingombranti, dal punto di vista emotivo, di Avengers: Infinity War: la questione della colpa di Star-Lord.

La bellissima frase di Visione contenuta nel finale della serie («Ma cos’è il dolore se non amore perseverante») si è rivelata, com’era facile prevedere, un momento di spicco della serie che ha catalizzato le emozioni di tantissimi spettatori, e in effetti può andar bene tanto per Star-Lord quanto per Wanda. Se la si usa per giustificare il fatto che Wanda abbia “vittimizzato” i residenti di Westview, la stessa attenuante dovrebbe essere concessa com’è facile intuire anche a Peter Quill.

In Avengers: Infinity War Thanos si reca sul pianeta Titano e, a quel punto, Star-Lord, Drax, Mantis, Nebula, Iron Man, Spider-Man e Doctor Strange fronteggiano il Titano Pazzo ma vengono sconfitti. Ed è proprio Star-Lord a mandare il piano in frantumi, visto che viene sopraffatto dall’ira nel momento in cui Thanos uccide la sua amata Gamora per mettere le mani sulla Gemma dell’Anima su Vormirr.

In tanti, in passato, hanno accusato Star-Lord di aver impedito ai Vendicatori di evitare che lo schiocco di Thanos si concretizzasse. Alla luce del finale di WandaVision, tuttavia, le sue azioni possono essere interpretate come il mero frutto di un dolore amplificato da un amore traumatico, proprio come accaduto a Wanda Maximoff col suo Visione. 

Esattamente come quella di Wanda, la vita di Star-Lord è stata dopotutto un catalogo di traumi, con un’infanzia molto dolorosa e la rivelazione della vera identità del padre, per non parlare del destino di Gamora, l’amore della sua vita. A considerarlo sciocco e irresponsabile per le sue azioni si pecca tra l’altro forse di doppia morale, visto che Drax, Zemo e T’Challa sono stati spesso giustificati nel loro dolore in altri archi narrativi del MCU.

Allineare le azioni di Star-Lord a quelle di Wanda cambia completamente questa percezione, e diventa molto più evidente l’ingiustizia del trattamento riservato a Star-Lord. Le azioni di Quill erano impulsive e sconsiderate, certo, ma non erano altro che un atto, per l’appunto, di amore «perseverante». È bastato WandaVision, in fondo, per capire la loro adeguatezza.

E voi, cosa ne pensate di tutta la faccenda? Fatecelo sapere, come sempre, nei commenti! 

Foto: MovieStillsDB

Fonte: ScreenRant

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