telegram

Will Smith: altre conseguenze dopo lo schiaffo a Chris Rock? E questa volta arrivano da Netflix

L’ultima decisione presa dalla piattaforma, almeno sulla carta, sembrerebbe non avere niente a che fare con il brutto episodio avvenuto durante gli Oscar. Ma è davvero così?

Will Smith: altre conseguenze dopo lo schiaffo a Chris Rock? E questa volta arrivano da Netflix

L’ultima decisione presa dalla piattaforma, almeno sulla carta, sembrerebbe non avere niente a che fare con il brutto episodio avvenuto durante gli Oscar. Ma è davvero così?

Will Smith

Torniamo a parlare di Will Smith e di quello che – a distanza di un mese – è già rimasto nella storia come uno degli episodi più sgradevoli mai verificatisi durante la notte degli Oscar: lo schiaffo che l’attore ha sferrato a Chris Rock dopo una battuta indelicata nei confronti della moglie Jada Pinkett Smith.

Di quest’ultima proprio ieri vi abbiamo riportato le recenti dichiarazioni; parole che hanno subito scatenato diverse voci circa la possibilità di un divorzio dal marito a seguito della vicenda, che tuttavia non sarebbe la causa scatenante, quanto un ulteriore tassello di un rapporto problematico ormai da diversi anni. Trovate QUI le dichiarazioni.

Ad ogni modo, dopo gli Oscar anche la carriera di Will Smith – e non solo la sua vita privata – ha iniziato a risentire dell’accaduto. In primis, come abbiamo visto, l’attore è stato bandito per dieci anni da tutti gli eventi organizzati dall’Academy – e dunque anche dai futuri premi Oscar. Inoltre, come riporta un recente articolo di Bloomberg, diversi progetti che avrebbero dovuto coinvolgerlo sono stati rimandati, come ad esempio Bad Boys 4 di casa Sony e il documentario Pole to Pole della Disney.

Stando però ad un tweet del reporter Lucas Shaw – diffuso sul social insieme al pezzo sopracitato -, anche Netflix sarebbe corsa ai ripari dopo lo schiaffo. Sembra infatti che la piattaforma abbia cancellato i piani legati allo sviluppo di Bright 2, sequel del buddy movie fantascientifico che vedeva Will Smith nei panni dell’agente di polizia Daryl Ward.

Visto l’enorme successo di pubblico ottenuto dal film, Netflix aveva immediatamente annunciato che le vicende dei due protagonisti sarebbero proseguite con un secondo capitolo, ancora una volta affidato alla regia di David Ayer e interpretato, oltre che da Smith, anche dal collega Joel Edgerton. Non solo, il colosso dello streaming aveva anche fatto sapere di voler espandere l’Universo di Bright trasformandolo in un vero e proprio franchise: segno che l’intenzione di investire sul prodotto era più viva che mai.

Ora sembra che i piani siano stati accantonati e, sebbene Lucas Shaw abbia spiegato che la decisione di Netflix non avrebbe niente a che vedere con l’episodio degli Oscar, il dubbio rimane, visto il tempismo con cui la notizia è trapelata. Aspettiamo comunque ulteriori conferme in merito.

Quanto a Bright, riportiamo qui di seguito la sinossi ufficiale per chi non conoscesse il film:

Ambientato in un presente alternativo nel quale esseri umani, orchi, elfi e fate convivono fin dalla notte dei tempi, il film segue le storie di due poliziotti molto diversi tra loro. Una notte Ward, un umano, e Jakoby, un orco, partono per un normale giro di pattuglia, che però sconvolgerà il futuro del mondo a cui sono abituati. I due si ritrovano così a dover superare le loro divergenze personali e a battersi contro un nemico aggressivo, lavorando insieme per proteggere una giovane elfa e un oggetto che si pensava dimenticato ma che, nelle mani sbagliate, porterebbe alla distruzione totale.

Cosa ne pensate di questa decisione presa da Netflix? 

Foto: Getty (Axelle/Bauer-Griffin/FilmMagic)

© RIPRODUZIONE RISERVATA