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Will Smith, trapela un altro triste dettaglio sull’Oscar: potrà farlo, ma non di persona. L’incredibile rivelazione

Ecco a quale altra "umiliazione" andrà incontro l'attore, dopo essere stato bannato dagli eventi organizzati dall'Academy per 10 anni

Will Smith Oscar

Altra umiliazione per Will Smith, e ovviamente arriva dagli Oscar: l’attore, oggi 54enne, potrà infatti incidere la sua targhetta col proprio nome sull’Academy Award come migliore attore vinto nel 2022 per Una famiglia vincente – King Richard, ma non potrà presenziare alla cerimonia, essendo stato bannato da tutti gli eventi organizzati dagli Oscar per 10 anni (che nel frattempo sono già diventati 9) a causa dell’ormai famigerato schiaffo a Chris Rock.

Il brutto gesto, entrato nell’immaginario collettivo con assoluta prepotenza, era stato rifilato da Smith a Rock, intento a presentare la categoria di miglior film documentario, per una battuta del comico sull’alopecia della moglie dell’attore, Jada Pinkett, arrivata poco prima che Smith ricevesse poi il suo Oscar, scusandosi tra le lacrime in un discorso fiume che ha generato non pochi strascichi, reazioni e scorie dure a morire ed essere smaltite nei mesi successivi.

In merito alla mancata presenza di Smith alla cerimonia della targhetta, tutto ciò che c’è da sapere l’ha dichiarato Janet Yang, presidente dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, al podcast “Awards Chatter” di The Hollywood Reporter: «Si è guadagnato l’Oscar. Dovrebbe avere il suo nome inciso sopra. Non so se potrà venire personalmente. Ma sì, possiamo organizzarci».

Il conduttore della serata Jimmy Kimmel aveva inaugurato la premiazione degli Oscar 2023 con una battuta proprio sul controverso e dibattuto schiaffo di Will Smith a Chris Rock dell’anno scorso, evitando tuttavia di calcare la mano. «Cinque attori irlandesi sono nominati stasera, il che significa che le possibilità di un combattimento sono appena aumentate», aveva esordito in apertura.

«Vogliamo che voi vi divertiate, che vi sentiate al sicuro e, cosa più importante, vogliamo che io mi senta al sicuro – aveva detto poi Kimmel al pubblico, proseguendo il suo monologo ed entrando nel merito dell’episodio che ha macchiato forse per sempre e indelebilmente la figura pubblica di Smith – Se qualcuno in questo teatro commette un atto di violenza in qualsiasi momento durante lo spettacolo, riceverai l’Oscar come miglior attore e ti sarà permesso di tenere un discorso di 19 minuti. Ma seriamente, l’Academy ha una squadra di crisi in atto. Se durante lo spettacolo accade qualcosa di imprevedibile o violento, sedetevi e non fate assolutamente nulla. Forse date anche un abbraccio all’aggressore».

 
 

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