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Woody Allen su Infinity: 5 scene memorabili

Cinque momenti di cinema tratti soprattutto dalla filmografia recente del celebre autore newyorchese

Woody Allen su Infinity: 5 scene memorabili

Cinque momenti di cinema tratti soprattutto dalla filmografia recente del celebre autore newyorchese

Generazioni di cinefili sono cresciute attraverso i suoi film, immedesimandosi nelle vicende di personaggi insicuri e nevrotici, con in sottofondo musiche jazz suggestive e ammirando sullo sfondo location suggestive ed epoche diverse.

Soprattutto nel periodo recente si è spostato dall’amata New York in Europa, realizzando alcune delle sue pellicole più suggestive. Abbiamo scelto cinque scene tratte dai suoi film presenti sul catalogo Infinity. Cinque tracce del suo stile inimitabile e inconfondibile che sicuramente anche voi avrete apprezzato.

Provaci ancora, Sam

 

 

 

 

 

 

 

 

Tra le migliori scene che abbiamo scelto, questa è tratta da un film non diretto da Woody Allen, ma da Herbert Ross. Eppure il film è frutto del genio di Woody Allen: la pellicola è infatti l’adattamento dell’omonima commedia teatrale scritta e interpretata da Allen tre anni prima in coppia con la sua compagna di allora, Diane Keaton. A partire dal titolo il film è una continua rievocazione di Casablanca, con persino il fantasma di Humphrey Bogart che appare al fianco del protagonista, per dargli consigli in materia di corteggiamento. Nel finale il film ricalca completamente il grande classico con Bogart e Ingrid Bergman.

Match Point: omicidio con in sottofondo Verdi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il film del periodo europeo che stupì pubblico e critica. La svolta alleniana verso il noir e il thriller in odore di Dostoevskij (Delitto e castingo) attarverso il racconto della scalata sociale di Chris Wilton (Jonathan Rys Meyers), affascinante maestro di tennis, che riesce a conquistare i favori di una famiglia dell’alta borghesia londinese. Il film raggiunge il suo apice nella scena del doppio omicidio di Chris: in cui la musica dell’Otello di Giuseppe Verdi sottolinea le tragiche decisioni del protagonista.

Vicky Cristina Barcelona: la proposta di Juan Antonio
 
È la scena che dà il via a tutto il racconto. La scena in cui lo spregiudicato artista Juan Antonio propone alle due amiche Vicky e Cristina di accompagnarlo a Oviedo per un week end di buon cibo, arte e sesso a tre. Mentre la razionale Vicky (Rebecca Hall) è sconcertata dalla proposta, Cristina è molto intrigata dalla spudoratezza dell’uomo e si lascerà irretire da lui in un percorso che si rivelerà a tratti pericoloso.

 

 

 

 

Midnight in Paris: l’epoca d’oro

Nel 2011 Woody Allen ha ambientato a Parigi uno dei suoi film più riusciti dell’ultimo periodo: Midnight in Paris. Midnight in Paris è un racconto sospeso tra realismo e immaginazioni, che racconta le magiche notti dello sceneggiatore americano Gil in un passato abitato dalle principali personalità culturali della Parigi degli anni Venti, in compagnia della misteriosa e affascinante Adriana (Marion Cotillard). Una ricerca dell’epoca d’oro perfetta che trova il suo culmine nel dialogo tra Gil e Adriana, ossessionati entrambi dal rimpianto per il non vissuto ed entrambi alla ricerca di un momento perfetto della vita, che si rivela solo illusione.

Irrational Man: la forza del caso

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Un professore di filosofia in crisi (Joaquin Phoenix) ritrova l’amore per il cibo, per il sesso, per la banale routine quotidiana, programmando la morte di uno sconosciuto, un giudice che nega l’affidamento dei figli alla madre e su cui lui vuole fare giustizia. Ma una volta che il piano sarà compiuto prevarrà la colpa o sarà più forte l’egoismo di una vita che ha ripreso a scorrere? È in questo reticolo che si districa l’etica situazionale di Abe, il cui destino – forse prevedibile – farà i conti ancora una volta con la forza oscura, insondabile e non finalizzata che muove l’universo alleniano.

 

 


 

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