X-Men: Giorni di un futuro passato, è un mutante ad aver sparato a JFK a Dallas. Vi sveliamo la sua identità

Il cinecomic di Bryan Singer getta nuova luce sull'assassinio del presidente, su cui ancora oggi gira un profondo alone di mistero...

In X-Men: Giorni di un futuro passato (guarda il trailer italiano), Bryan Singer trasporterà i suoi mutanti avanti e indietro nel tempo. In palio non c’è solo la salvezza della loro specie, ma un destino migliore per l’intera razza umana. Dal sito virale The Bent Bullet, in questo senso arrivano nuove informazioni, legate al film e a uno degli eventi storici più importanti e shockanti di sempre. Pare, infatti, che l’assassinio del presidente John F. Kennedy, un caso mai chiuso (trattato più volte al cinema) e ancora oggi circondato da una profonda coltre di mistero, ora sia stato risolto. A sparare il 22 novembre del 1963 a Dallas non sarebbe stato il sospettato numero uno, Lee Harvey Oswald, ma un mutante. Chi? Erik Lensherr, alias Magneto (Michael Fassbender). Dietro al vile omicidio, ci sarebbe una complessa cospirazione, che coinvolge mutanti ed esseri umani. Le prove ci sono, e le trovate nel video qui sotto.

X-Men: Giorni di un futuro passato uscirà nelle sale italiane il 22 maggio 2014.

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