Il regno di Ga’Hoole: La leggenda dei guardiani

Zack Snyder dirige il suo primo film d’animazione in 3D, un fantasy tratto dai libri di Kathryn Lasky, senza perdere il suo tocco dark. Protagonista un barbagianni

L’alba dei morti viventi, 300, Watchmen. Tre film visionari, che pescano nell’immaginario del cinema o dei fumetti, e che sono diventati immediatamente e contemporaneamente pop e cult. È questo il curriculum di Zack Snyder, che finora ha viaggiato tra l’horror, il peplum pulp e il film di supereroi, con un notevole senso estetico. Ora arriva per la prima volta al fantasy, e al cinema d’animazione in 3D. Il regno di Ga’Hoole – La leggenda dei guardiani è tratto dai primi tre libri di Kathryn Lasky (in tutto sono 15), ispirati al Nazismo e alla seconda guerra mondiale. Soren è un giovane barbagianni affascinato dai racconti del padre sui guardiani di Ga’Hoole, mitici guerrieri alati che sconfissero i malefici Pure Ones per difendere la loro specie. Un giorno decide di diventare uno di loro. Ma la gelosia del fratello porta entrambi dritti tra gli artigli dei loro nemici. Toccherà a Soren scappare e attraversare il mare alla ricerca del Grande Albero, dove vivono i leggendari guardiani di Ga’Hoole. Fantasy, certo, ma con il tocco dark di Snyder che ormai è una garanzia.

Regia: Zack Snyder
Trama: Soren, un giovane barbagianni affascinato dalle storie del padre sui guardiani del regno di Ga’Hoole, sogna di potersi unire un giorno ai suoi eroi. Ma il fratello più grande si fa beffe di lui: la sua gelosia li farà cadere tra gli arti-gli dei loro nemici…
Online: legendoftheguardians.warnerbros.com

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La scheda è pubblicata su Best Movie di ottobre a pag. 100

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