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New Moon: Le star della saga

Il regista parla delle giovani star “ereditate” dal primo film Kristen Stewart, Robert Pattinson e Taylor Lautner

New Moon: Le star della saga

Il regista parla delle giovani star “ereditate” dal primo film Kristen Stewart, Robert Pattinson e Taylor Lautner

Pubblichiamo gli estratti del pressbook ufficiale del film.

Chris Weitz parla del cast

Twilight ha anche il merito di aver reso i suoi due giovani protagonisti delle superstar internazionali: Kristen Stewart, che interpreta Bella Swan, l’innocente mortale al centro della favola, e Robert Pattinson, che interpreta Edward, il seducente vampiro rubacuori. In The Twilight Saga: New Moon ai due protagonisti si affianca anche Taylor Lautner, che torna a vestire i panni di Jacob Black, e che è diventato, nel senso letterario del termine, un’inarrestabile forza della natura.

Il regista Chris Weitz si è unito al progetto quando gli attori principali del film erano già stati scelti, cosa piuttosto inusuale. “In genere divento piuttosto aggressivo in fase di casting”, spiega. “In questo caso ho avuto la fortuna di ereditare un fantastico gruppo di attori, che  Catherine Hardwicke aveva scelto per il primo film. Lavorare assieme a loro è stato uno degli aspetti più emozionanti di tutta questa esperienza”.

Non tutti i membri del cast erano stati scelti quando Weitz è arrivato ad occupare la sedia del regista: “Ci sono dei nuovi personaggi che appaiono sullo schermo per un lasso di tempo relativamente breve, ma che hanno un impatto fortissimo e che nel corso dei capitoli successivi ci accompagnano alla scoperta della mitologia di questo universo”, racconta Weitz. “Cerco sempre di scegliere le persone più adatte, qualsiasi sia l’importanza del loro ruolo”.

All’inizio delle riprese Weitz ha fatto una cosa che non aveva mai fatto prima: Ha distribuito un libricino di 20 pagine in cui illustrava le sue idee riguardo al film e ai personaggi. “L’ho soprannominata ‘guida orientativa’”, spiega. “Le informazioni che avevo preparato erano dirette ai membri del cast, affinché potessero familiarizzare con le ambientazioni e lo stile del film; in questo modo sapevano quanto più possibile già prima dell’inizio delle riprese. Questo ci ha dato la libertà di improvvisare sul momento. Non mi piace imprigionare i giovani attori e le persone creative nelle mie personali decisioni, piuttosto preferisco fornirgli quanto più materiale possibile”.

Bella, Edward e Jacob: Un Triangolo Eterno

I momenti iniziali del film sono dedicati a Bella, che inizia a prendere consapevolezza della sua età e si rende conto di essere mortale. “Questa cosa inizia a pesarle molto”, chiarisce Kristen Stewart. “Il suo incubo peggiore è che Edward la lasci. Ed è proprio quello che succede. Chiunque sia mai stato lasciato o abbia avuto il cuore spezzato sa che quando si verifica una cosa del genere si  tende a mettere in dubbio tutto quello che è accaduto durante la relazione. Si è portati a fare ragionamenti del tipo: ‘Ero così sicuro di questa relazione; sembrava tutto così reale, posso essermi sbagliato?’”.

Stewart ci tiene a chiarire che Bella non è il classico prototipo di damigella in pericolo. “Ha il pieno controllo della situazione. Ha dato tutta sé stessa per il suo amato e in cambio si aspettava lo stesso”.

Bella ha sviluppato due tipi di rapporto, entrambi estremamente forti, con gli uomini della sua vita. “Edward è qualcosa di cui ha bisogno”, racconta l’attrice. “E’ ciò che le dà un equilibrio, ma non significa che sia lui la persona più adatta a lei. Edward è una persona complicata, è freddo, è riservato. Del resto, se non fosse lui a imporre un freno al loro rapporto non potrebbero mai stare insieme”. “Jacob è l’esatto opposto”, prosegue Stewart. “E’ solare, è divertente ed è affettuoso, e riesce a farle dare il meglio di sé. Fondamentalmente è il suo migliore amico; se potessimo innamorarci del nostro migliore amico sarebbe stupendo, ma non è detto che debba succedere per forza”.

Stewart ha apprezzato molto il livello di preparazione di Weitz. “Chris sa quello che vuole ed è molto collaborativo”, afferma. “E’ stato bello sapere che aveva a cuore questo progetto quanto tutti noi, e che non stava semplicemente affrontando un’altra grande sfida”.

Anche Robert Pattinson è rimasto affascinato dal modo in cui il regista è riuscito a cogliere il mondo di Twilight. “Twilight ha un finale positivo”, spiega l’attore. “Alla fine del film Bella e Edward sono insieme e hanno avuto la meglio sui loro nemici. In The Twilight Saga: New Moon si trovano ad affrontare la realtà. La loro relazione è in una fase di evoluzione, l’impegno che hanno l’uno nei confronti dell’altra è cresciuto, e si trovano anche a dover affrontare pericoli sempre maggiori. Quando Edward lascia Bella, è come se le portasse via la vita ed  è come se lui stesso si suicidasse, perché oramai dipendono l’uno dall’altra. Kristen ed io abbiamo già interpretato questi ruoli, perciò avevamo un’idea molto chiara di come i personaggi si sarebbero sviluppati nel corso della storia”, prosegue Pattinson. “Chris è stato molto comprensivo in questo senso. Aveva preparato moltissime idee nuove che aveva avvalorato con ricerche estremamente approfondite”.

Pattinson definisce il suo personaggio come un “vampiro riluttante”, contrariamente ai  Volturi. “I Volturi si considerano dei mostri, ma si sentono a proprio agio con la loro natura”, afferma. “Quando conoscono questa ragazza umana che afferma di amare Edward vogliono poter credere che ciò sia vero, e essenzialmente è proprio questo che salva Edward”.

The Twilight Saga: New Moon segna l’ascesa di Jacob Black, un personaggio che nel primo film aveva un ruolo minore. Jacob è membro della tribù dei Quileute, la popolazione  nativa di Forks. In principio, Jacob, che è un amico d’infanzia di Bella, non avrebbe dovuto avere un’importanza così fondamentale per la storia, come spiga la Meyer: “Jacob è uscito dal nulla. Non avrebbe dovuto diventare così indispensabile ai fini della storia, ma la sua personalità era talmente forte, era perfetta. Riuscivo a vedere come il suo personaggio avrebbe plasmato gli eventi futuri”.

Nel corso di The Twilight Saga: New Moon, Jacob apprende di essere stato scelto come protettore del suo popolo, tocca a lui il compito di difenderli dai vampiri. “Jacob ha subito una trasformazione”, spiega Lautner. “Noterete la sua trasformazione fisica. Ha aumentato la sua massa muscolare di ben 14 chili. E man mano che il suo fisico cambia, cambia anche a livello psicologico”.

“Sono fiero di poter dire che ho fatto io stesso la maggior parte delle scene di azione, e sono proprio quelle scene i momenti che preferisco del film”, afferma l’attore, che aveva 17 anni quando il film è stato girato. “Ad esempio, c’è una scena in cui lo vediamo uscire di casa in un baleno, saltare una staccionata, attraversare con un balzo un ruscello e percorrere di corsa un campo. Ero attaccato a dei cavi e mi hanno sollevato a tre metri dal suolo, poi dovevo fermarmi di botto e rimanere immobile, affinché, in seguito, gli addetti degli effetti speciali potessero prendere il mio corpo e trasformarmi in un lupo”.

Lautner, che ha praticato diversi sport a scuola, tra cui  le arti marziali estreme, spiega che la sua forma fisica gli ha permesso non solo di fare da sé tutte le scene di stunt, ma anche di interpretare al meglio il suo personaggio e la sua evoluzione nel corso della storia. “Prima della trasformazione Jacob è molto impacciato, assomiglia a uno di quegli adolescenti entusiasti che inciampano su qualsiasi cosa”, spiega l’attore. “Ma quando subisce la trasformazione e diventa un lupo diviene anche più agile”,

Anche la relazione di Jacob con Bella muta. “L’opportunità che Jacob ha di sviluppare il suo rapporto con Bella è una delle novità più emozionanti secondo me”, sostiene Lautner. “Jacob diviene la luce che risveglia Bella e la riporta in vita. Ma quando Edward torna, Jacob perde tutto”.

Su Internet si è generata una accesa diatriba tra le persone che fanno il tifo per Jacob e quelle che invece preferiscono Edward, e così sono nati il Team Jacob e il Team Edward, come spiega la stessa Meyer: “La storia dei due Team deriva dal fatto che ogni persona ha delle specifiche preferenze per una tipologia di ragazzo piuttosto che per un altra. Se dovessi scegliere un team, sceglierei il Team Jacob. E’ più il mio genere. Se pensate di poter sviluppare una profonda amicizia nei confronti di qualcuno e poi di potervi improvvisamente  innamorare di quella persona, allora dovreste fare il tifo per il Team Jacob. Ma se credete nell’amore a prima vista e pensate di potervi innamorare di uno sconosciuto, allora non ci sono dubbi: unitevi al Team Edward”.

Tornare a lavorare con i membri originali del cast è stata fonte di grande ispirazione per gli attori. “Siamo cambiati moltissimo”, afferma Stewart. “E’ passato un anno, ma abbiamo ripreso da dove avevamo finito. E’ stato tutto molto naturale”.

Come racconta Lautner, il successo ottenuto da Twilight ha aggiunto una nuova dimensione alla rimpatriata del cast. “Quando stavamo girando Twilight nessuno di noi aveva la più pallida idea di quello che sarebbe successo”, spiega. “E’ emozionante tornare a lavorare con tutto il gruppo”.

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