Tron Legacy: I costumi nel mondo virtuale

Il mondo virtuale di Grid ha uno stile tutto suo, sviluppato nei dettagli da talentuosi artisti disposti a svelarne ogni segreto

Pubblichiamo gli estratti del Pressbook ufficiale del film:

All’interno del mondo di Grid l’elemento unificatore è la luce. “Nel nostro film la luce è il collante di tutto. Ci sono fasci di luce che dalla strada si snodano sui marciapiedi per poi risalire sui palazzi”, commenta lo scenogrado Gilford. “È come se la luce che sorge dalla strada dia l’illusione di reggere l’asfalto”.
Alla sommità dell’End of Line Club, in cima al grattacielo più alto, la luce è incorporata in quasi ogni superficie: fasci di luce avvolgono il pavimento, il soffitto e le cabine. Anche le bevande sono illuminate. E il tetto del club e le pareti che sono in vetro offrono una vista sulle luci della città e sul portale in lontananza.

Ma gli elementi di luce che forse sono più facili da identificare sono le tute luminose, la cui progettazione è stata una sfida. Sia l’artista Neville Page sia il regista Kosinski hanno ritenuto che le tute avrebbero dovuto essere reali e non realizzate con l’utilizzo della della computer grafica, così i disegnatori si sono dati da fare per realizzarle.
Alla fine sono state realizzate con lampade elettroluminescenti ricavate da una pellicola flessibile di polimero. Molti elementi dei costumi sono stati realizzati con schiuma di Latex, ma le tute delle Sirens sono state costruite con un composto di gomma applicato alla lycra, che ha dato un incredibile forma elegante. Gli attori che hanno indossato questi costumi hanno dovuto sopportare una forte compressione dovuta alla presenza di materiali elettronici. “Oltre ai costumi dei personaggi principali”, aggiunge Bieselin Clark, che ha lavorato al fianco del costumista Michael Wilkinson, “abbiamo dovuto realizzare anche i costumi dei personaggi minori. Una volta entrati nel mondo di Grid tutti hanno elementi di luce.
Alla fine abbiamo realizzato oltre 140 costumi di schiuma, come mai era statto fatto prima”. Le particolari tute, con le loro luci distintive hanno influenzato gli stilisti creando uno stile TRON: Legacy. Anche le pettinature e il trucco stanno condizionando e creando nuove tendenze che si sta diffondendo in tutto il mondo.

L’architettura di TRON: Legacy è costituita da interni minimalisti e moderni, con illuminazioni agli angoli dei palazzi, con pavimenti illuminati e linee a terra di luce. Nell’abitazione di Kevin Flinn ci sono mobili vittoriani e anche elementi moderni minimalisti che creano un look che fonde l’antico con il moderno. Dato il suo background da architetto, non è una sorpresa che il regista Joseph Kosinski ammetta che il rifugio di Flynn sia stato il suo set preferito.
“Era un set meraviglioso. Era uno di quelli appena abbozzati sulla carta, per avere un’idea quando stavamo facendo le prove per gli effetti speciali, prima che la preparazione del film fosse iniziata. L’idea di fondo è che Kevin Flynn intrappolato nel mondo virtuale abbia cercato di creare uno spazio che ricordi la realtà. L’arredamento, il cibo, danno l’idea che solo un essere umano avrebbe creato una cosa del genere, all’interno di una realtà virtuale, per creare un ambiente più confortevole possibile”.

Gli abitanti del mondo virtuale si divertono con i giochi in cui si devono scontrare come gladiatori con l’ausilio di cerchi di luce e manganelli, guardando le corse delle lightcycle in stadi enormi. Questi giochi sono parte fondamentale della loro vita. Kosinski e i suoi collaboratori hanno lavorato per portare i giochi e le corse a livelli letteralmente in una nova dimensione. “Abbiamo voluto che i giochi si evolvessero dalla bidimensionalità alle tre dimensioni, come se stessi osservando una partita di scacchi in 3D. Ad esempio durante una sfida con le lightcycles, ci sono dieci partecipanti che si muovono su più livelli della griglia”, spiega Kosinski.
Quando sono all’interno della matrice virtuae i programmi sono circondati ed esaltati dalla luce, sia che stiano camminando per strada sia che stiano giocando o rilassandosi all’End of Line Club – ma fuori dal mondo virtuale li attende l’oscurità e un
territorio oscuro.

Curiosità

I personaggi fedeli a Clu indossano tute nere illuminatedi arancio e rosso, i colori del dominio digitale di Clu. Clu è l’unico ad avere l’abito che mostra una luce gialla, simbolo della sua supremazia. I colori degli abitanti del mondo virtuale sono il bianco ghiaccio, blu e argento.
Poichè indossare le tute impiegava molto tempo e un’intenso lavoro, sono stati pensati dei bordi che potevano essere piegati in modo da permettere agli attori di indossare il costume senza che questo venisse danneggiato. Per ogni ‘vestizione’ era necessario un team di parrucchieri, truccatori, e due costumisti.
Circa tre ore erano necessarie per trasformare le attrici nelle misteriose sirene.
I caschi indossati dagli attori sono stati progettati appositamente dal costumista in perfetta linea con lo stile dei personaggi di TRON: Legacy.


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