
Cresciuto in Etiopia durante la dominazione italiana, un adolescente chiamato Anberber (Aaron Arefe) decide di partire per l’Europa per diventare medico e di essere così utile al proprio paese. Nella Germania del ’68, Anberber comincia a frequentare i movimenti studenteschi che manifestano anche per il destino dei paesi del terzo mondo. Circa 6 anni dopo, l’Etiopa diventa una Repubblica e Anberber decide di tornare nel suo paese per dare il proprio contributo ed entrare in politica. In poco tempo però prende coscienza della corruzione e dell’affarismo dei politici e decide di ritirarsi in un villaggio, dove imperversano le bande paramilitari che rastrellano la zona in cerca di uomini da assoldare per proseguire la lotta.
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