Avengers: Age of Ultron, Easter Egg e riferimenti al mondo Marvel. La gallery

Dovrebbe apparire per la prima volta, insieme a Spider-Man, in Civil War, ma i riferimenti al mondo di Black Panther ci sono già in Age of Ultron. Nasce tutto dal vibranio che Ulysses Klaw ha rubato dalle terre di Wakanda, il Paese d\'origine del supereroe. In più, Ultron taglia un braccio a Klaw: oltre a essere un riferimento a Star Wars: L\'impero colpisce ancora, potrebbe essere un indizio su cosa aspettarsi dal cinecomic con Chadwick Boseman, in uscita nel 2018: nei fumetti, una volta persa la mano, Klaw la sostituisce con un cannone di vibranio che spara onde sonore. Sarà lui il villain del film?

Sul braccio sinistro, Capitan America ha delle calamite che richiamano il suo scudo ogni volta che Steve Rogers lo lancia contro gli avversari. Non è una novità, ma un riferimento ai fumetti degli Avengers.

La Dr.ssa Helen Cho, oltre ad avere un debole per Thor, è la mente dietro alla culla della vita, il progetto di rigenerazione cellulare a cui si sottopongono prima Occhio di Falco, ferito nella scena d\'apertura, poi Ultron, deciso a creare Visione. Nei fumetti, però, è suo figlio Amadeus il protagonista: matematico geniale, mette le sue abilità al servizio degli Avengers.

Alla fine del film, Hulk, allontanatosi da solo con il Quinjet dopo aver tratto in salvo Vedova Nera, risulta disperso nell\'Oceano. Nick Fury presume abbia nuotato sino alle Fiji (cosa plausibile, in effetti), ma c\'è chi ha fantasticato su una fuga nello spazio e un possibile coinvolgimento nelle avventure dei Guardiani della Galassia, così da comparire nel sequel di James Gunn.

Alla festa organizzata da Tony Stark all\'Avengers Tower, Cap America e Falcon discutono del più e del meno. Il personaggio di Anthony Mackie dice di essere dietro al caso \"persone scomparse\". Il riferimento è a Bucky Barnes, il Soldato d\'inverno... lo rivedremo in Civil War?

Da una parte, quello di Aaron Taylor-Johnson. Dall\'altra, quello di Evan Peters in X-Men: Giorni di un futuro passato. Due Quicksilver a confronto, che in realtà avevano già condiviso un set anni fa. Sempre a tema supereroi. Era quello di Kick-Ass (Peters è il primo da sinistra, Johnson il secondo).

Tanti i riferimenti a ciò che vedremo in Infinity War. Preziose, in questo senso, sono le visioni di Thor, provocate da Scarlet Witch, in cui il Dio del tuono vede il guanto dell\'infinito tanto agognato da Thanos. Il titano, per altro, compare nella scena a metà titoli di coda: una breve apparizione ma sufficiente per sottolineare quanto la sua presenza sia percepibile e sempre più vicina. In più, le gemme dell\'infinito, una nascosta nello scettro di Loki, l\'altra sulla fronte di Visione.

Nuovo look per il Dio asgardiano, molto simile a quello che il supereroe sfoggia nella serie Ultimate di cui è protagonista.

Chi è degno di sollevare il martello di Thor? Nessuno degli Avengers a quanto pare (e neppure l\'ascensore), eccetto Visione, che lo maneggia con naturalezza. Cap America lo smuove soltanto e Vedova Nera si rifiuta di provarci durante la competizione all\'Avengers Tower. Ma in una storia What If a fumetti, Thor rimane ucciso durante il Ragnarok, l\'Apocalisse nella tradizione asgardiana, ed è proprio Natasha Romanoff a prendere possesso del Mjolnir.

Alla fine della battaglia conclusiva, Visione trae in salvo Scarlet Witch e vola via con lei. Avrebbe potuto intervenire qualsiasi altro Vendictore, e invece è proprio il personaggio di Paul Bettany a volare via con lei. Casualità? No, perché nei fumetti lui e Scarlet si innamorano e si sposano. Fino a che punto si spingerà la Marvel al cinema per approfondire il loro rapporto?

Quando Scarlet Witch cerca di manipolare la mente di Occhio di Falco, questo la anticipa conficcandole una freccia in testa (è una di quelle speciali, che inibisce i poteri della ragazza). Le sue parole sono: «Mi sono già entrati in testa una volta. Non è stato piacevole». Il riferimento è ovviamente al primo Avengers, in cui è Loki a controllare la mente del Vendicatore.