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Avengers: in verità, il solo responsabile del piano di Thanos è uno dei protagonisti?

Forse senza di lui il villain non avrebbe mai pensato di dimezzare la vita nell’Universo con il Guanto dell’Infinito

Avengers: in verità, il solo responsabile del piano di Thanos è uno dei protagonisti?

Forse senza di lui il villain non avrebbe mai pensato di dimezzare la vita nell’Universo con il Guanto dell’Infinito

Thanos sarà anche spietato, folle e calcolatore, ma la sua potrebbe non essere stata la sola mente dietro al terribile piano messo in atto nel finale di Avengers: Infinity War.

A sostenerlo è un’intrigante teoria – diffusa da CB – che suggerisce ai fan del MCU di dare la colpa anche a qualcun altro per la devastazione e le morti che abbiamo visto nei due film dei fratelli Russo, tra cui quelle di Iron Man, Gamora, Visione e Vedova Nera.

E non si tratta di un personaggio casuale, bensì di uno dei più amati del franchise: Loki.

Secondo questa ipotesi, infatti, sarebbe stato proprio il Dio dell’Inganno ad informare Thanos dell’esistenza di uno strumento come il Guanto dell’Infinito, suggerendogli che avrebbe potuto servirsene per portare a termine il suo piano entrando “semplicemente” in possesso delle Gemme.

Come ben sappiamo grazie ai flashback infatti, il villain in origine era un vero e proprio guerriero sanguinario innamorato della violenza, tant’è che preferisce partecipare in prima persona agli stermini dei popoli, anziché delegare il compito a terzi o al suo esercito. In sostanza quindi, aveva già in mente di ridurre la vita nell’Universo, ma il suo piano non era mai stato ambizioso e articolato a tal punto da spingerlo a credere di poterla letteralmente dimezzare.

Questo finché non ha incontrato Loki.

Stando alla teoria, il personaggio di Tom Hiddleston conosceva già bene la potenza delle Gemme e, inoltre, sapeva alla perfezione come sfruttare, a tal proposito, il Guanto. Questo perché, come abbiamo visto nei tre film di Thor, tra i cimeli collezionati da Odino compare proprio una copia dell’oggetto in questione, che Hela poi rivelerà essere falsa. Ciò non significa però che Loki non possa aver informato Thanos della cosa, spingendolo così a recarsi a Nidavellir per ottenere la sua versione personalizzata e funzionante.

Tutto ciò perché, semplicemente, quando il Dio dell’Inganno era ancora un villain, pianificava di dominare il mondo con il Titano e, avendo intuito la sua potenza, decise di allearsi con lui.

Non è un caso se poi Loki – durante gli eventi di Infinity War – sentendosi responsabile di aver fondamentalmente armato Thanos con l’oggetto più potente dell’Universo, decide di sacrificarsi in un modo ritenuto da tutti troppo stupido o avventato, per un personaggio tanto furbo e calcolatore.

Ma la verità è che in quel momento il fratello di Thor era semplicemente divorato dai sensi di colpa e stava cercando una sorta di redenzione in extremis, avendo compreso, infine, quanto fossero gravi i suoi errori. Che ne pensate?

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