Box Office Italia, esordio da 3,6 milioni di euro per Lo Hobbit: La desolazione di Smaug. Lo insegue Pieraccioni

Debutto inferiore rispetto a quello di Un viaggio inaspettato, ma nel mondo il sequel è già vicino ai 205 milioni di dollari. Al secondo posto, Un fantastico via vai

È iniziato il duello tra i cosiddetti “film di Natale”, quelli, cioè, che domineranno il palinsesto cinematografico durante le feste. Lo Hobbit: La desolazione di Smaug (leggi la nostra recensione) ha aperto le danze settimana scorsa, e alla fine del weekend il bilancio è discreto: 3,6 milioni di euro raccolti in quattro giorni, con una media per sala di 5 mila euro (la più alta della top ten) e 453 mila spettatori. Non male come debutto, anche se in quanto a numeri inferiore al primo capitolo, Un viaggio inaspettato, che raccolse 4,3 milioni di euro, una media per sala superiore (5.700 euro), così come il numero di spettatori (506 mila). I prossimi giorni chiariranno che tipo di marcia è destinato ad intraprendere il sequel di Peter Jackson, che nel mondo ha già raccolto circa 205 milioni di dollari (a fine corsa il suo predecessore sfondò il miliardo), soprattutto in relazione alla concorrenza, rappresentata da I sogni segreti di Walter Mitty (leggi la nostra recensione) e Frozen su tutti.

Dietro a Bilbo Baggins, si piazza Leonardo Pieraccioni con la sua nuova commedia, Un fantastico via vai (leggi la nostra recensione), che ha portato a casa 1,8 milioni di euro, dato più o meno in linea sia con i numeri del suo film precedente, Finalmente la felicità, che a dicembre 2011 nel primo weekend raccolse 1,6 milioni di euro (per un totale di 10,3 milioni), sia con altre commedie italiane uscite nello stesso periodo l’anno scorso (Tutto tutto niente niente di Antonio Albanese incassò 2,3 milioni di euro, mentre Colpi di fulmine fece 1,4 milioni). Al terzo posto resiste Blue Jasmine di Woody Allen (824 mila euro), mentre Hunger Games: La ragazza di fuoco, entrato nella terza settimana di programmazione comincia a perdere un po’ di terreno (599 mila euro, in calo del 64%).

Sotto, la top ten completa dal 12 al 15 dicembre 2013:

  1. Lo Hobbit: la desolazione di Smaug (3,6 milioni di euro; new entry)
  2. Un fantastico via vai (1,8 milioni di euro; new entry)
  3. Blue Jasmine (824 mila euro; 2,3 milioni di euro in due settimane)
  4. Hunger Games: La ragazza di fuoco (599 mila euro; 7,7 milioni di euro in tre settimane)
  5. La mafia uccide solo d’estate (548 mila euro; 2,5 milioni di euro in tre settimane)
  6. Sole a catinelle (334 mila euro; 51,4 milioni di euro in 7 settimane)
  7. Fuga di cervelli (291 mila euro; 4,9 milioni di euro in quattro settimane)
  8. Il segreto di Babbo Natale (277 mila euro; new entry)
  9. Thor: The Dark World (230 mila euro; 8,2 milioni di euro in 4 settimane)
  10. Free Birds – Tacchini in fuga (125 mila euro; 1,1 milioni di euro in 3 settimane)

Fonte: Cinetel

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