È una cosa risaputa che Martin Scorsese non ami i cinecomic Marvel, in quanto li ritiene dei “parco giochi” che finiscono per rubare spazio alle opere più meritevoli. A dire la sua in proposito, adesso, è il regista di Joker, Todd Phillips, che dal canto suo, non concorda pienamente con le parole dell’autore di The Irishman.
Ha dichiarato il nostro: «Il mio unico problema con ciò che ha detto – e io non ho mai problemi con ciò che dice, perché lo venero – è che sta facendo di tutta l’erba un fascio, e penso che sia una cosa dura da fare. Sarebbe come ammassare tutti i gangster movie mettendo Quei bravi ragazzi e Casinò con qualche m***a, non è la stessa cosa. Ciò che so è che un sacco di grandi artisti lavorano a quei film, non solo registi e attori ma anche tecnici. Quindi non amo il fatto che abbia ammassato tutto il gruppo. Mi sembra riduttivo. Ma capisco che cosa voleva dire. Davvero, ciò di cui parla sono le release. Parla di come stanno avendo il sopravvento sulle sale, sui multiplex, sui luoghi di proiezione, e non lasciano spazio ad altre cose. L’unico problema è che gli studios realizzeranno qualunque cosa la gente vada a vedere. In maniera bizzarra, il potere è degli spettatori».
Insomma, Phillips comprende la posizione di Marty, ma nel contempo, pensa che non si debbano inserire tutti i cinecomic nello stesso contenitore, come se non ci fossero film di supereroi belli e film di supereroi meno belli, cinecomic realizzati da artisti e cinecomic fatti da incapaci. Un’opinione decisamente ben calibrata, non trovate anche voi?
Fonte: The Playlist
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