Da sola-e-felice-di-esserlo a madre single: torna Bridget Jones, tra Twitter, toy boy e traumi

Terzo romanzo dedicato al personaggio portato al cinema da Renée Zellweger, questa volta alle prese con i problemi di una cinquantenne

I followers su Twitter, le discoteche e un amante trentenne conosciuto durante un sabato sera alcolico: avrà anche cinquant’anni, ma Bridget Jones è sempre la stessa: Mad About the Boy, terzo romanzo di Helen Fielding con protagonista la single più famosa del Regno Unito in uscita in questi giorni, torna a raccontare la vita del personaggio che fu di Renée Zellweger (e che potrebbe esserlo di nuovo), modellando le vicende su vizi e idiosincrasie di «tutte quelle donne che sono cresciute con Bridget Jones», e che devono orientarsi in un mondo fatto di social e di socialità.

Le indiscrezioni sul romanzo, e quindi sull’eventuale film, non finiscono qui: Jonathan Cape, editore dei romanzi di Bridget Jones, svela infatti al Corriere della Sera un altro dettaglio non da poco sulla vita di Bridget. [SPOILER!] La quale comincerà il romanzo da madre (di due bambini) e moglie (di Mark Darcy, ovviamente), ma lo terminerà da madre single: Darcy, infatti, morirà. Un riflesso, probabilmente, della vita della stessa Helen Fielding, separata dal 2009 e madre single di due figli. Che sia questo il motivo per cui la Zellweger si è dichiarata «non del tutto convinta» della sceneggiatura?

Fonte: Corriere della sera

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