Dwayne Johnson veniva scambiato per una femmina: l’incredibile aneddoto d’infanzia dell’attore

Strano a dirsi, ma c'è stato un tempo in cui il colosso tutto muscoli e pettorali era molto diverso

dwayne johnson

Quando si parla di film d’azione e di blockbuster, nell’ultimo decennio il nome caldo che viene subito in mente è quello di Dwayne “The Rock” Johnson. L’ex wrestler ormai ha sostituito la sua fama da lottatore con quella di attore nei nuovi colossal cinematografici più disparati: dalla saga di Fast and Furios al prossimo Black Adam, passando per altri film come Jumanji, Skyscraper e Rampage.

In questi anni Dwayne Johnson è tra le star più pagate di Hollywood e non c’è film in cui non si evidenzi la sua imponente fisicità, i muscoli e quella generale aria da duro e puro. Sorprende parecchio quindi venire a sapere che c’è stato un momento della sua vita in cui tutta questa mascolinità veniva decisamente messa in discussione. Lo ha raccontato lo stesso attore durante un’intervista, confessando come da giovane veniva scambiato per una bambina

«Sarà successo circa tra i 7 e gli 11 anni – ha dichiarato – Le persone pensavano che fossi una bambina perché avevo lineamenti molto morbidi e dei capelli afro»

Lo stesso Dwayne Johnson ha poi raccontato uno specifico momento della sua infanzia, successo sull’autobus durante il primo giorno dell’ultimo anno di scuole elementari:

«Mi sono seduto di fianco a un ragazzino e tempo 60 secondi mi dice ‘Posso chiederti una cosa?’, e io rispondo ‘Sì, certo’. E mi domanda: ‘Sei un ragazzo o una ragazza?‘»

Difficile immaginare l’icona action tutta muscoli e “intensità fumante” (per riprendere una caratteristica del suo personaggio nei due film di Jumanji) scambiato per una bambina, eppure è successo. Forse sarà più facile immaginarlo come futuro Presidente degli Stati Uniti d’America, visto che secondo un sondaggio il 46% degli intervistati lo vedrebbe bene nel ruolo. A tal proposito, però, lo stesso Dwayne Johnson ha sollevato qualche dubbio:

«Non sono sicuro che i nostri Padri Fondatori avessero previsto che un uomo calvo, tatuato, mezzo nero, mezzo samoano che beve tequila, guida un grosso pick up e indossa un marsupio potesse unirsi al loro club. Se dovesse accadere, sarebbe per me un onore servire questa gente»

E chissà che cosa penserebbe, a quel punto, quel ragazzino che a 10 anni lo scambiò per una bambina.

Foto: RB/Bauer-Griffin/GC Images

Fonte: Sunday Today with Willie Geist

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