Glenn Close contro l’Oscar immeritato a Gwyneth Paltrow: «È stato senza senso»

La celebre attrice quell’anno avrebbe assegnato volentieri la statuetta ad un’altra collega

In una recente intervista concessa a Independent, l’attrice Glenn Close ha ammesso di aver sempre pensato che Gwyneth Paltrow non meritasse l’Oscar vinto nel 1999 per il suo ruolo in Shakespeare in Love.

In effetti, quell’anno il suo trionfo fu davvero una sorpresa, visto che secondo tutte le previsioni la statuetta sarebbe dovuta finire in mano alla collega Cate Blanchett, in corsa come Miglior attrice protagonista con il film Elizabeth.

Tuttavia, secondo Glenn Close nessuna delle sopracitate meritava l’Oscar. Se avesse potuto scegliere, lei avrebbe consegnato volentieri il premio a Fernanda Montenegro, prima attrice latino-americana a concorrere per un Academy Award e candidata per la sua interpretazione in Central Station di Walter Salles, conosciuto in Italia con il titolo Central do Brasil.

«Ricordo l’anno in cui Gwyneth Paltrow vinse l’Oscar al posto di quell’incredibile attrice che era in Central Station. E io pensai: “Cosa?”. È stato… voglio dire… non aveva alcun senso.»

Considerata una delle migliori attrici della sua generazione, Glenn Close non ha mai avuto troppa fortuna per quanto riguarda gli Academy Awards: l’interprete detiene infatti il record per il maggior numero di candidature, senza aver mai vinto la statuetta. La più recente nomination risale al 2019 per il film The Wife, anno in cui la vittoria andò alla collega Olivia Colman, protagonista de La Favorita.

Cosa ne pensate delle sue dichiarazioni? Siete d’accordo nel considerare “senza senso” l’Oscar a Gwyneth Paltrow?

Foto: Getty (George Pimentel/Axelle/Bauer-Griffin)

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