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Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2, le scene tagliate

In un’intervista, il regista David Yates parla delle sequenze eliminate del film e di segreti mai rivelati fino a ora...

Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2, le scene tagliate

In un’intervista, il regista David Yates parla delle sequenze eliminate del film e di segreti mai rivelati fino a ora...

Siete pronti? Oggi è il gran giorno, il giorno in cui “Tutto Finisce”. Esce infatti nelle sale l’ultimo, attesissimo, episodio della saga: Harry Potter e i doni della morte – Parte 2.
Per ingannare l’attesa delle ultime ore che vi separano dalla visione del film, vi riportiamo l’intervista che il regista David Yates ha rilasciato a Collider.
Nella lunga intervista, più di 15 minuti, Yates parla un po’ a ruota libera di se stesso, della sua esperienza come regista di uno dei maggiori, e longevi, franchise cinematografici degli ultimi anni, dei suoi progetti per il futuro, del rapporto con il team di Harry Potter ma soprattutto parla delle scene tagliate dell’ultimo film e svela alcuni segreti sui personaggi della saga.
«Molti dei segreti, sopratutto quelli più importanti, li conoscete già – dichiara – tra gli altri, forse, il più clamoroso penso sia il fatto che Silente era gay, noi siamo stati i primi a scoprirlo, ce lo ha confessato la Rowling durante la lavorazione di Harry Potter e il Principe mezzosangue. Riguardo agli altri segreti penso che sarà lei a diramarli sul sito Pottermore». Per quanto riguarda le scene tagliate, Yates dice di aver deciso di rigirare la sequenza di Aberforth perché non funzionava in quanto troppo lunga, quella che vedremo nel film sarà una seconda versione riscritta appositamente da Steve Kloves, la versione originale probabilmente verrà inserita nelle edizioni home-video. Anche della scena di King’s Cross ci sono due versioni, in merito alla seconda Yates però dichiara: «Mi piace talmente poco che non sono sicuro di volerla aggiungere nel Dvd».

Il regista parla anche del finale: «Ho voluto evitare l’effetto “Ritorno del Re”, in cui la scena finale dura quasi un’ora. Per questo ho optato per un finale semplice e definitivo, sono molto soddisfatto di come finisce il nostro film».

In merito ai suoi progetti futuri, Yates dichiara che dopo questa lunga e difficile esperienza per il prossimo anno cercherà di imbarcarsi solo in film “piccoli”, sembrerebbe già essere al lavoro su un suo piccolo progetto, ci sarebbero già due o tre script pronti, si tratta solo di scegliere e decidere quando cominciare. Yates accenna anche al progetto di poter nuovamente lavorare con lo sceneggiatore Steve Kloves ed il produttore David Heyman, con i quali ha lavorato in questi tre ultimi capitoli della serie di Harry Potter.

(Fonte: Collider)

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