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Harry Potter, la conversione 3D

Il produttore esecutivo David Hayman racconta come sarà la terza dimensione de I doni della morte

Come vi avevamo anticipato, Harry Potter (Daniel Radcliffe) sfiderà Voldemort (Ralph Fiennes) in 3 dimensioni in Harry Potter e i doni della morte: Parte I, settimo capitolo della saga diretta da David Yates. Dopo il grande successo di Avatar e Up, infatti, a Hollywood è scoppiata la “3D mania”. Molti si domandano qual è il modo più corretto di produrre un film in 3 dimensioni. Durante un’intervista a Mtv News, David Hayman, il produttore esecutivo della saga potteriana, ha spiegato come e perché si è deciso di convertire  I doni della morte in 3D.

Secondo il produttore, sembra che ormai le tecniche di post-produzione siano così avanzate e ingegnose da consentire di ottenere effetti molto simili a quelli di film girati con macchine da presa predispote (per intenderci quelle usate da James Cameron per Avatar). Si possono, infatti, convertire le pellicole girate in 2D in 3D in tempi (dalle 12 alle 16 settimane) e spese molto minori rispetto alle prime sperimentazioni. La decisione della Warner di produrre entrambe le 2 parti dell’ultimo episodio di Harry, rispettivamente ai cinema il 19 novembre prossimo e il 15 luglio 2011, è stata ovviamente dettata dall’onda dei grandi entusiasmi riscontrati dal pubblico impazzito nell’indossare i famosi occhialini.

Il processo di conversione di Harry Potter non è ancora iniziato, ma Warner può contare sull’esperienza già acquisita in merito grazie al lavoro fatto con Scontro tra Titani.

Hayman racconta che, in genere, proporre film in 3D ha parecchio successo non solo grazie all’effetto pop-up (le immagini che “escono” dallo schermo in direzione del pubblico), ma anche per la profondità raggiunta, che coinvolge gli spettatori in maniera emozionante all’interno del film (che è stata anche uno dei caratteri distintivi del 3D di Avatar). Ecco perché, lo stesso Heyman non esclude che vengano ri-convertiti anche i precedenti film di Harry Potter: «Io credo che il 3D sia un futuro che è già cominciato. Sono convinto che la gente la pensi proprio così, come qualcosa che è destinato a durare nel tempo soprattutto in considerazione del fatto che presto sarà possibile fare questo tipo di esperienza anche da casa».

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I doni della morte

Leggi l’opinione di James Cameron sulle tecniche 3D.

Il prossimo e penultimo film della saga Harry Potter e i doni della morte: Parte I, diretto da David Yates, con Daniel RadcliffeEmma WatsonRupert Grint, approderà in Italia il 19 novembre 2010.




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