Interpretare Sherlock Holmes in Enola Holmes? È stato molto meno stressante che entrare nel costume di Superman o del cacciatore di mostri Geralt di Rivia di The Witcher. A dichiararlo è lo stesso Henry Cavill in una conversazione con il sito Collider, comparando i suoi ruoli più amati e ammettendo che dare un nuovo volto a figure iconiche come Sherlock e Superman è una grande responsabilità che rende bersagli di forti pressioni e aspettative.

Stupisce, allora, che l’attore si sia sentito meno stressato proprio dal personaggio del mitico investigatore che in decine di colleghi prima di lui hanno interpretato. Il motivo, ha spiegato Cavill, è personale: «Superman e The Witcher sono personaggi con cui sono cresciuto, che amo e che voglio davvero rappresentare nel modo più accurato possibile. Per me interpretarli è stata ed è ancora una cosa enorme».

Di solito, ha raccontato Henry Cavill, sul set di Superman o The Witcher tutti si rivolgono proprio a lui quando hanno dubbi sui dettagli e le minuzie del materiale originale. Questa volta, essendo meno esperto di Sherlock, ha potuto liberarsi di questo ruolo. Del resto, il suo Sherlock riesce ad essere diverso dalle tante interpretazioni che ne sono già state fatte sullo schermo, anche se Enola Holmes è in realtà incentrato sulla sorella minore del detective (interpretata da Millie Bobby Brown).

Non c’è dubbio però che il ruolo più famoso di Henry Cavill resti Superman fin dal primo film in cui è comparso, L’uomo d’acciaio del 2013, e poi in Batman v Superman: Dawn of Justice e Justice League. E forse, altri ne seguiranno.

Ora i fan di Cavill devono solo aspettare la conferma o la smentita di un rumor che lo vorrebbe nei panni del nuovo James Bond. Del resto l’attore britannico era già in lizza per il ruolo prima di Daniel Craig, e non ha mai fatto mistero che gli piacerebbe diventare l’agente 007.