I mari di Pandora come la Fossa delle Marianne

I fondali di Avatar 2 potrebbero essere realizzati grazie alle riprese 3D di uno speciale sottomarino che si immergerà a oltre 10 mila metri di profondità

Lo avevamo annunciato tempo fa, ma ora la notizia sembra essere confermata dalle indiscrezioni trapelate grazie al sito WENN. Per il sequel di Avatar, James Cameron sembra intenzionato a tornare a penetrare gli imperscrutabili misteri dell’oceano più profondo, dopo il fortunatissimo Titanic e Abyss, del lontano 1989.

Con Avatar 2, che dovrebbe arrivare in sala nel 2014, Cameron ci accompagnerà in viaggio per gli oceani di Pandora. Per questo il regista avrebbe affidato a una squadra di ingegneri australiani la costruzione di un sottomarino con il quale discendere nella profondissima Fossa delle Marianne, nell’Oceano Pacifico.

Cameron spera di portare a termine entro l’anno i preparativi per l’immersione.  E i presupposti sono ottimi, se è vero che la realizzazione del sommergibile è per metà già completata, come avrebbe rivelato al quotidiano The Australian. Il sommergibile sarà attrezzato con le più sofisticate macchine da presa 3D studiate dal regista stesso.

La sua impresa avrebbe un unico precedente, quello del sommergibile Trieste, che nel 1960 trascorse poco meno di mezz’ora nella fossa oceanica (profonda fino a 11 mila metri), dopo aver impiegato ben 5 ore per raggiungere il fondo.


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