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I soliti idioti, reportage dal set della quarta stagione

Abbiamo passato una giornata insieme a Mandelli e Biggio per le riprese della quarta stagione della serie tv targata MTV che esordisce questa sera alle 22. Il nostro racconto

I soliti idioti, reportage dal set della quarta stagione

Abbiamo passato una giornata insieme a Mandelli e Biggio per le riprese della quarta stagione della serie tv targata MTV che esordisce questa sera alle 22. Il nostro racconto

Amateli oppure odiateli, ma smettetela di fare finta di non conoscerli: I soliti idioti, alias Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio, sono uno dei fenomeni (televisivi e non solo) più clamorosi di questi anni. Tanto che è impossibile sentire qualcuno esclamare «dai cazzo!» al culmine della frustrazione senza pensare a Mandelli truccato da Ruggero. Dopo tre stagioni di grande successo e un film che ha sbancato il botteghino, i due “idioti” stanno per tornare in televisione: questa sera alle 22:00, come sempre su MTV, comincia la quarta stagione della sketch comedy che è come una cucina Scavolini, la più amata dagli italiani.

Immaginate quindi la nostra soddisfazione quando, due giorni fa, siamo stati invitati sul set di una delle ultime puntate della stagione, per assistere alle riprese, fare quattro chiacchiere con Mandelli, Biggio, il regista Enrico Lando e il resto della troupe e goderci in anteprima qualche nuovo personaggio. Siamo ad Abbiategrasso, hinterland milanese, in una vecchia casa di ringhiera nel centro storico della città. Un luogo rilassante, una giornata finalmente clemente dal punto di vista climatico; peccato che questo momento zen venga bruscamente interrotto quando Mandelli viene a darci il benvenuto. È vestito da gerarca nazista (no, non è vero: è vestito da Hitler, punto), con tanto di baffetti, frustino, svastica sul braccio e capello leccato; e in piena tradizione Stanislavskij non esce mai dal personaggio. Ci accoglie al grido di «Raus! Schnell!» e altre incomprensibili – perdonate l’ignoranza – parole in tedesco, ci fa mettere in fila, mostrare le mani e ci sottopone a un’ispezione. Chi scrive è persino costretto a togliersi gli occhiali da sole, «zono troppo da rivolutzionario». Dopodiché, se vi state preoccupando per il Vostro Affezionatissimo, potete tranquillizzarvi: Hitler-Mandelli non è altro che uno dei nuovi personaggi della nuova stagione dei Soliti idioti, un amministratore di condominio fissato con il rispetto delle regole e «izpirato a mio amministratore e a condomino con più millezimi ti altri che fa pello e cattivo tempo». Senza esagerare con gli spoiler, sappiate che Biggio sarà un povero condomino vessato da Mandelli, e che l’immancabile tormentone “alla tedesca” recita piuttosto esplicitamente «io foglio zolo tuo pene e pene ti tutto condominio».

Vedere i due recitare (siamo in una stanzetta ricavata dalla reception del condominio, a goderci le riprese su uno schermo dedicato a noi giornalisti) dà un’idea molto precisa di come sia il metodo di lavoro dei due: libertà creativa massima (gran parte delle battute vengono cambiate a ogni ripresa, e viene lasciato spazio all’improvvisazione), clima rilassato pur rispettando tempi e ritmi, l’impressione che ci si diverta molto lavorando seriamente. Il risultato finale potrete giudicarlo voi stessi questa sera (i nazisti compariranno già nella prima puntata), noi intanto ci siamo fatti le nostre risate. E ci siamo già preparati psicologicamente alle polemiche: lo sketch dei nazisti coinvolge anche del filo spinato e l’immancabile insegna ARBEIT MACHT FREI, mentre tra gli altri personaggi nuovi ci sono anche due “scandiccinesi”, ristoratori cinesi che gestiscono una “tlattolia toscana” e parlano con accento fiorentino e “r” che diventano “l”; già immaginiamo i censori che gridano allo scandalo razzista… Particolare interessante: il “listolante” sarà frequentato da star di cinema e tv italiana. Solo qualche giorno fa, per esempio, Piero Chiambretti si è fatto un giretto sul set.

«Razzismo? Ma no, è solo realtà. Ma poi chissenefrega, noi facciamo come abbiamo fatto sempre: ci facciamo una bella risata e lasciamo che siano gli altri ad arrabbiarsi». Ce lo dice Biggio, ce lo conferma a pranzo il regista Enrico Lando, una persona tranquilla, pacata e dal sarcasmo tagliente, perfetto per dirigere I soliti idioti e star dietro ai ritmi folli della tv: «Anche quest’anno finiremo di girare dopo la messa in onda della prima puntata; continuiamo a rincorrerci da soli, ma va bene così. Anche perché ci siamo permessi di fare cose folli per girare alcuni sketch». E qui finiamo in territorio SPOILER: vi diremo solo che la sequenza incriminata è stata girata al Cimitero Maggiore di Milano… «Poi andremo al mare, per la prima volta: speriamo che il tempo sia clemente, se no Fabrizio e Fra saranno costretti a fare il bagno sotto la pioggia».

Aneddoti a parte, c’è una cosa che ci preme molto sapere: ma il sequel del film? Già annunciato con il titolo di I due soliti idioti, arriverà in sala a ottobre di quest’anno. Le riprese non sono ancora cominciate, ma «intorno a metà giugno dovremmo iniziare e passeremo l’estate a girare». Ci saranno personaggi vecchi e personaggi nuovi, ma di più non si sa (ancora). Di certo «continueremo a sperimentare con diversi stili di ripresa, come abbiamo fatto in questa stagione: siamo tutti più affiatati e possiamo permetterci di provare diverse cose».

La giornata prosegue tra riprese e numeri d’alta scuola di Mandelli: in una pausa della lavorazione esce in strada a prendere un po’ d’aria, ovviamente vestito da nazi e ovviamente senza alcuna intenzione di uscire dal personaggio. C’è chi si ferma stupito, chi divertito, chi chiede una foto con Hitler: la gente ama I soliti idioti, e la loro presenza ad Abbiategrasso non è passata inosservata. «L’altro giorno Francesco si è messo a proclamare per strada: “Zono il nuovo zindaco della città, porterò ordine e disciplina!”. Il vero sindaco s’è un po’ arrabbiato». E anche le opposizioni, che ne hanno approfittato per scatenare un po’ di polemica… Insomma, dovunque vadano i due portano scompiglio. Eppure non c’è modo di smuoverli dalla loro serafica sicurezza: «I natzisti zi arrappieranno molto per qvezto sketch, loro non zono eztremizti e qveste prese in ciro li faranno infuriare» è il commento di Mandelli alla domanda: «Secondo te qualcuno se la prenderà perché scherzate sul nazismo?». Insomma i due continueranno a far ridere a modo loro («È satira, qualcuno non ha ancora capito che stiamo prendendo in giro certe tipologie umane, non esaltandole») e a fregarsene di ogni critica. Ma continueranno per quanto? «Finché avremo voglia» è il laconico commento di Biggio. Quinta stagione? Terzo film? «Vedremo, per ora pensiamo a fare il film e allo spettacolo teatrale (il Comico-Psichedelico tour, da giovedì 10 maggio nei teatri di tutta Italia, ndr) e poi ci ragioneremo». Idioti sì, ma con le idee molto chiare…

Vi ricordiamo che la prima puntata della quarta serie dei Soliti idioti andrà in onda su MTV questa sera, giovedì 26 aprile, alle ore 22

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