«Il Comic-Con? Una specie di genocidio» parola di Jesse Eisenberg

L'attore non si è trovato molto a suo agio durante la convention di San Diego e non lo nasconde nella sua ultima intervista

Jesse Eisenberg, che interpreta Lex Luthor nell’attesissimo Batman v. Superman: Dawn of Justice,  ha partecipato al panel del Comic-Con di San Diego che ha presentato in anteprima il full trailer con protagonisti lo stesso Eisemberg, Ben Affleck, Henry CavillGal GadotJeremy Irons, e Amy Adams.

Potete vedere qui il full trailer di Batman v Superman: Dawn of Justice

L’attore in un’intervista rilasciata a THR il lunedì dopo il Comic-Con ha parlato della sua esperienza negativa: «È come essere circondati da migliaia di persone urlanti. Non so a che tipo di esperienza possa assomigliare, probabilmente una sorta di genocidio. Non riesco a pensare a qualcosa che ne sia l’equivalente».

L’attore ha rilasciato quest’intervista durante la premiere di End of the Tour (qui potete vederne il trailer), con Jason Segel, che racconta la storia di David Foster Wallace. Nel film Eisenberg interpreta il giornalista David Lipsky, ma rivela: «Sì, non sono mai stato dall’altra parte, dalla parte dei giornalisti. Normalmente ne sono la vittima così ho dovuto lavorare con il ragazzo che interpreto – interpreto una persona reale – David Lipsky. L’ho intervistato. Lui mi ha insegnato come intervistare e mi ha spiegato il suo processo, e così ora capisco i paria che siete [voi giornalisti]».

Che Eisemberg fosse un tipo particolare non è mai stato un mistero, ma addirittura paragonare il Comic-Con a un genocidio ci pare esagerato, non pensate?

Fonte: Variety

Foto: Getty Images

© RIPRODUZIONE RISERVATA