Quando è scoppiato lo scandalo Weinstein, Jennifer Lawrence non aveva nulla di brutto da dire al riguardo del produttore, tanto da definirlo una sorta di «figura paterna».
Eppure, qualcosa dev’essere cambiato da allora, perché in una chiacchierata con Stephen Colbert svoltasi poche ore fa, J-Law è stata decisamente più rude e aggressiva. I legali del magnate, infatti, hanno recentemente citato il nome della Lawrence per difendere il loro cliente, usandola come esempio di attrice che con Harvey si trovava parecchio bene. Evidentemente, però, J-Law non è contenta di essere stata tirata in mezzo. «Lui è come un orribile bubbone sul culo che non va mai via. È tipo il peggiore. Tipo, “Quand’è che finirà?”. Ero a Londra quando ho saputo la cosa, e mi sono detta, “Non è ancora finita? Questa cosa bruttissima sta ancora succedendo?», ha detto l’attrice togliendosi le scarpe e mettendosi comoda sul divano.
Weinstein, ricordiamo, era tra i produttori esecutivi di Il lato positivo, il film di David O. Russell con cui la Lawrence vinse l’Oscar. Qui il video dell’intervista:
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